La piccola cittadina di Santa Rita, situata nella Provincia di Perugia, si affaccia nel territorio collinare della Valnerina e nacque sui resti di un centro abitato romano che fu distrutto nel I a.C. a causa di devastazioni da parte di vari popoli.
In una frazione a qualche km di distanza da Cascia, nacque la Santa, ovvero Margherita Lotti, monaca cristiana appartenente all’ordine agostiano che fu proclamata beata da Papa Urbano VIII nel 1628 e santa da Papa Leone XIII nel 1900.
Intorno al 1407 entrò nel monastero agostiniano di Santa Maria Maddalena di Cascia e nei suoi quarant’anni di vita monacale si dedicò alla preghiere, alle regole del monastero come digiuni e penitenze e anche a prendersi cura dei malati e dei poveri della cittadina stessa.
Per via della sua precaria condizione di salute non si spostò mai in altre città poiché per un lungo periodo rimase malata a letto fino a quando non si spense nel maggio del 1447, oppure per altri del 1457.
La cassa “umile” che conteneva il suo corpo fu bruciata da un incendio per cui ne venne fatta costruire un’altra detta “solenne” perché fu decorata con delle immagini raffiguranti essa con una descrizione dei suoi ultimi anni della sua vita in dialetto casciano del quattrocento.
Questa cassa tuttora è conservata nella cella stessa in cui morì, ovvero nella parte più antica del Monastero che insieme alla Basilica e alla Penitenziera, fanno parte del complesso del Santuario a lei dedicato.
Subito dopo la sua morte, iniziò una immediata grossa venerazione dei suoi fedeli caratterizzata dall’alto numero di eventi prodigiosi verso i più bisognosi attribuiti ad essa, per questo è stata denominata “santa degli impossibili”.
La festa di questa Santa è particolarmente sentita perché si passa da momenti unicamente celebrativi a momenti ampi di riflessione con una liturgia lunga secoli di storia.
Ogni anno la cittadina di Cascia crea un gemellaggio con un’altra città italiana o europea per fare fede al messaggio di fratellanza e di unione che la stessa Santa ci ha lasciato.
Questo gemellaggio crea diversi incontri e manifestazioni che coinvolgono le due città sfociando nell’accensione della “Fiaccola della Pace” che porta speranza cristiana con il suo ardere che rappresenta l’amore e la devozione per Santa Rita.
La Fiaccola viene accesa nella città gemellata una settimana prima dell’inizio della festa e viene portata da atleti di vari gruppi sportivi del paese stesso fino a Cascia, dove viene aspettata da migliaia di fedeli.
Di seguito riporto il programma della celebrazione che si terrà nel Santuario di Santa Rita a Cascia, Perugia:
DOMENICA 20 MAGGIO
Sala della Pace
- ore 21.00 – Presentazione del Riconoscimento Internazionale Santa Rita 2018, conferito alle “donne di Rita”: donne, cioè, la cui vita è vicina nell’esperienza concreta a quella della santa di Cascia.
LUNEDÌ 21 MAGGIO
Basilica di Santa Rita
- ore 16.30 – Solenne Concelebrazione Eucaristica della Famiglia Agostiniana, presieduta da Padre Alejandro Moral Antón, Priore Generale dell’Ordine Agostiniano.
- ore 17.30 – Consegna del Riconoscimento Internazionale Santa Rita 2018. Padre Moral consegna la pergamena simbolo del prestigioso riconoscimento alle donne di Rita prescelte.
- ore 18.30 – Solenne Celebrazione del Transito di Santa Rita.Sagrato della Basilica di Santa Rita
- ore 20.45 – Intrattenimento musicale con la Banda “Giovanni e Donato da Cascia”, gli Sbandieratori e i Tamburini medievali di Cascia, che sfileranno sul sagrato incorniciati dalle luminarie accese in tutto il paese.
- ore 21.30 – Arrivo della Fiaccola della Pace, simbolo del 60° Gemellaggio di fede e di pace che quest’anno unisce Cascia a Košice (Slovacchia), nel nome di Santa Rita.
MARTEDÌ 22 MAGGIO, SOLENNITÀ DI SANTA RITA DA CASCIA
Sala della Pace
- ore 5.00 – Messa del mattino. Le Messe saranno celebrate anche alle ore: 6.00, 7.00, 8.00, 9.00.
Sagrato della Basilica di Santa Rita
- ore 10.00 – Arrivo del Corteo Storico in costumi quattrocenteschi e della Processione che porta la statua di Santa Rita. Partiti alle ore 8.30 da Roccaporena, città natale di Rita, i due cortei si congiungono ai piedi di Cascia (ore 9.30).
- ore 11.00 – Supplica a Santa Rita seguita dal Solenne Pontificale. In chiusura, avrà luogo il tradizionale rito della Benedizione delle Rose (ore 12.30).
Basilica di Santa Rita
- ore 18.00 – Concelebrazione Eucaristica per i Benefattori del Santuario, presieduta dal Rettore della Basilica di Santa Rita, P. Bernardino Pinciaroli, e animata dal coro delle monache agostiniane.
