Inaugurato il treno delle Ville Pontificie: finalmente aperti al pubblico i tesori di Castel Gandolfo

di Pubblicato in Dal Vaticano, News


È stata inaugurata il 12 settembre 2015 alle 10.56 la prima corsa del treno delle ville Pontificie, già ribattezzato con affetto la freccia del Papa. Si tratta di un trenino “doppio minuetto” da 280 posti delle Ferrovie dello Stato che ogni sabato, fino alla fine di dicembre, partirà dalla stazione vaticana di San Pietro per raggiungere la storica dimora estiva dei papi di Castel Gandolfo.

L’itinerario è stato pensato anche in vista del Giubileo e, in poco più di un’ora di viaggio, offre ai passeggeri un suggestivo spettacolo che comincia proprio con la partenza nell’antica Stazione del più piccolo Stato al mondo, situata all’interno dei giardini vaticani e collegata allo scalo di Roma San Pietro attraverso una galleria. Il trenino attraverserà le stazioni di San Pietro, Ostiense, Tuscolana e Casilina per poi percorrere il tragitto che passa per gli acquedotti della Via Appia fino al lago Albano, su cui si affaccia Castel Gandolfo. L’arrivo è previsto per le 12.08 e qui, i turisti e i pellegrini di ogni parte del mondo, potranno scoprire un inestimabile tesoro artistico, botanico e architettonico.

“Le ville pontificie, per secoli inaccessibile segreta dimora estiva dei Papi di Roma – ha commentato Paolucci – dal 12 settembre sono aperte al pubblico e ci si arriva con il treno, il più popolare, il più democratico fra i mezzi di trasporto. È un fatto che stringe in emblema con plastica evidenza la politica di Papa Francesco; un Papa che ha rinunciato alla sua residenza estiva per aprirla alla gente. Se non è questo un segno dei tempi! … Io, da storico dell’arte, direttore dei Musei Vaticani, penso all’emozione e allo stupore dei visitatori quando nel parco di villa Barberini vedranno il geometrico splendore dei giardini all’italiana, quando entreranno nel criptoportico di Domiziano e avranno l’impressione di essere dentro una stampa delle rovine di Piranesi, quando, dalla terrazza della villa di Castel Gandolfo vedranno l’occhio azzurro del lago dopo aver percorso la Galleria che raccoglie i ritratti dei romani Pontefici. Penso all’emozione e allo stupore, ma anche alla gratitudine che ciascuno dei visitatori proverà per questo imprevisto regalo del Papa”.

I Giardini Barberini sono stati aperti al pubblico il 1 marzo 2014, anche in questo caso per espresso volere di Papa Francesco, e hanno già registrato oltre 10.000 presenze. I visitatori hanno accesso ad uno scenario naturalistico unico composto dal Giardino delle Magnolie, dal Viale delle Rose, dal Viale delle Erbe Aromatiche per passare alle Ninfee, al Viale dei Lecci e al Belvedere.

Nel Palazzo Apostolico Palazzo Apostolico i visitatori potranno ammirare, per la prima volta, la Galleria dei Pontefici con 51 ritratti dei pontefici in 500 anni di pontificato a partire da Giulio II sino al ritratto di papa Francesco, e avranno la possibilità di affacciarsi dalla finestra degli Angelus del Papa.

Il treno ritorna nel pomeriggio, alle 17.18, portando con sé turisti e fedeli arricchiti da un’esperienza indimenticabile.
I posti per le corse di settembre sono andati “sold out” a tempo di record, è pertanto consigliabile prenotare con un certo anticipo.

Prenotazioni:
Il treno è attivo ogni sabato, fino alla fine di dicembre, ed effettua una sola corsa A/R con partenza alle ore 10:56 e ritorno alle 17:18.

È possibile visitare solamente le ville Pontificie, acquistando un biglietto che ha un costo di €16, oppure con la formula “Vaticano Full Day”.
Il biglietto“Vaticano Full Day”, che ha un costo di €40, prevede il seguente itinerario: Musei Vaticani, Cappella Sistina, Giardini Vaticani, Giardini delle Ville Pontificie (Villa Barberini a Castel Gandolfo).
Con entrambe le opzioni di visita è inclusa un’audioguida, attualmente le lingue disponibili sono italiano, inglese e spagnolo.

Sono previsti previste agevolazioni per le famiglie.

Tutte le informazioni per l’acquisto del biglietto si possono trovare sul sito dei Musei Vaticani: www.museivaticani.va

Autore: Redazione