Loreto – Casa di Maria, casa di ogni famiglia

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“CASA DI MARIA, CASA DI OGNI FAMIGLIA”

A Loreto sabato 29 e domenica 30 settembre il primo seminario di Spiritualità familiare

 

La Delegazione Pontificia è lieta di comunicare il programma del Seminario teologico-pastorale di spiritualità familiare che avrà luogo domani e domenica 30 settembre 2018 a Loreto, voluto dall’Arcivescovo Delegato Pontificio, Mons. Fabio Dal Cin, come primo momento del progetto di spiritualità familiare “Casa di Maria, casa di ogni famiglia”:

 

Sabato 29 settembre 2018

Ore 17.00 – Preghiera e introduzione di S.E. Mons. Fabio Dal Cin Arcivescovo di Loreto

Ore 17.30 – “Il significato della Santa Casa per la famiglia e il mistero dell’incarnazione“, interverrà Mons. Franco Giulio Brambilla, Vescovo di Novara

ore 21.00 – Processione nella Basilica della Santa Casa

 

Domenica 30 settembre 2018

Ore 9.00 – Preghiera

Ore 9.30 – “Come gli sposi attualizzano nella loro quotidianità il mistero dell’incarnazione”, interverranno i coniugi Davide e Nicoletta Oreglia – coppia responsabile di Pastorale Familiare diocesi di Mondovì

Ore 11.30 S. Messa nella Basilica della Santa Casa

A proposito del progetto “Casa di Maria, casa di ogni famiglia”, si propone di seguito un’intervista rilasciata di recente da Mons. Fabio Dal Cin:

È di questi giorni il Suo annuncio di un progetto di spiritualità famigliare che prenderà avvio con un seminario a fine settembre. Dove ha origine questa volontà di mettere a fuoco la vita della famiglia oggi nella sua spiritualità, dunque non solo come entità socialmente rilevante?

Mons. Dal Cin: Papa Francesco, con il motu proprio dell’11 febbraio 2017, ha chiesto che ogni Santuario diventi polo di evangelizzazione per la vita ordinaria delle persone e delle comunità ecclesiali. Mi sono chiesto quale sia la vocazione specifica del Santuario di Loreto, ed essa non può che essere legata alla presenza della Santa Casa di Maria, di quelle pareti che hanno visto crescere Maria e Gesù, le pareti della prima chiesa domestica. La Santa Casa dunque richiama il valore della famiglia, perciò orientare l’attenzione dei pellegrini e promuovere la pastorale del Santuario in direzione delle famiglie, significa corrispondere alla natura e al carisma di questo Santuario.

C’è però anche l’urgenza pastorale di offrire un servizio di accompagnamento alle famiglie. È un’urgenza sotto gli occhi di tutti ed è emersa anche dalla numerosa partecipazione alle prediche quaresimali di quest’anno, quando si è riflettuto sull’enciclica Amoris Laetitia. Il progetto nasce dal carisma del santuario e insieme da un’esigenza pastorale. Da qui il suo titolo: “Casa di Maria, casa di ogni famiglia”.

Qual è dunque lo scopo?

Mons. Dal Cin: Lo scopo sarà aiutare le famiglie a riscoprire la bellezza della loro identità ed essere soggetti di evangelizzazione lì dove vivono ogni giorno, nelle situazioni concrete. E questo attraverso varie iniziative di accompagnamento: proposte formative, ritiri spirituali ed eventi culturali che almeno per i prossimi mesi sono stati in buona misura programmati.

Qual è la spiritualità proposta?

Mons. Dal Cin: Ecclesiale a 360 gradi! Aperta a tutti, appartenenti o meno a gruppi, movimenti o associazioni: chiunque voglia parteciparvi sarà il benvenuto. Penso soprattutto alle famiglie d’Italia e d’Europa, ma senza timbri di specifiche appartenenze e spiritualità, perché la proposta viene dal Santuario, che è Pontificio. Il punto di riferimento è quindi la spiritualità della Chiesa così come il magistero ce la propone, soprattutto tramite l’ultimo documento pontificio Amoris Laetitia. Mi preme sottolineare che le iniziative non si propongono come una alternativa alla pastorale delle singole diocesi, ma vogliono essere un valido completamento o supporto al cammino ordinario che si svolge nelle Chiese locali. Chi verrà a Loreto per attingere alla grazia della Santa Casa, dove è vissuta la Santa Famiglia, dovrà farlo per tornare ad essere evangelizzatore nella vita ordinaria personale, parrocchiale e diocesana.

Chi sono i destinatari?

Mons. Dal Cin: Tutti: singoli, coppie, soprattutto le famiglie, affinché possano diventare realmente soggetti evangelizzatori. Non mancherà un’attenzione anche a quelle categorie di persone solitamente senza aiuto specifico: vedove/i, famiglie senza figli o che hanno perso un figlio, o in crisi, o in situazioni complicate ecc., o che vivono difficoltà in famiglia per l’età, per malattia, disabilità, precarietà economica, per l’abbandono da parte del coniuge (vedi calendario su www.santuarioloreto.it).

Autore: Vito Punzi