Presepe Vivente alla Madonna delle Grazie (Termoli)

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Per il secondo anno, il santuario della Madonna delle Grazie di Termoli (provincia di Campobasso, Molise) allestirà ed ospiterà nel suo spazio antistante un ricercato Presepe Vivente, per rievocare la sacralità del Mistero del Natale e della nascita di Gesù. L’intento è quello di ricreare un vivido squarcio della Betlemme ai tempi della Natività, con l’aggiunta di “un intreccio di sguardi carichi di consolazione, un vocio di bimbi che portano allegria, un dipanarsi di storie antiche e sempre nuove”. Il Presepe Vivente è curato dalle Sorelle Francescane della Carità, e sarà inaugurato proprio oggi 26 dicembre 2018, ma riaprirà al pubblico anche in altre occasioni: il 30 dicembre e l’1 e il 6 gennaio 2019. Con il seguente orario d’apertura: dalle 17:00 alle 21:00.

L’immersione nel Presepe Vivente del santuario della Madonna delle Grazie, vuole parlare intimamente al visitatore, portando immagini, gesti e parole d’amore, che siano in grado di parlare al cuore e di alleggerire l’umano senso di solitudine. C’è gioia nella nuova nascita, nella speranza, nell’arrivo del Salvatore, una gioia che deve cullare e rinvigorire il fedele, perché è in grado di rendere fertile e piena di nuove promesse anche la terra più arida. Il titolo scelto per il Presepe Vivente è proprio il grido del popolo d’Israele esiliato “Se tu, Signore, squarciassi i cieli e scendessi“, che è anche il grido ferito dalla violenza e dalle ingiustizie dell’intera umanità.

Gli ideatori e curatori del Presepe Vivente del santuario della Madonna delle Grazie hanno ringraziato con particolare calore tutti i volontari, uomini e donne, che con passione hanno contribuito a realizzare quest’opera, nonostante le condizioni atmosferiche avverse e altre difficoltà. Grazie a loro e all’equipe di sartoria, che ha lavorato con perizia e professionalità per realizzare oltre 160 abiti secondo lo stile dell’epoca, si è potuta ricreare uno spaccato di Betlemme ed allestire un “meraviglioso racconto” e una rappresentazione capace di raffigurate al meglio l’amore di dio per i suoi figli.

Autore: Redazione