Sette santi fondatori e l’Ordine dei Servi di Maria

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L’Ordine dei servi di Maria rappresenta un ordine mendicante, nato a Firenze intorno al 1233 da un gruppo di sette persone, conosciuto poi come i sette santi fondatori.

Fin dalle origini della Chiesa Cattolica molte persone laiche si sono dedicate agli insegnamenti del Vangelo di Cristo in maniera più radicale, attraverso una vita solitaria e penitente.

In alcuni casi nacquero dei nuovi ordini religiosi chiamati con vari nomi “poveri di Cristo”, “umiliati”, “abbattuti”.

Tra questi prese vita l’Ordine dei Servi di Maria (inizialmente Compagnia di Maria Addolorata) composto da sette laici, i quali “innamorati di Maria” decisero di unirsi in una vita di povertà, preghiera e penitenza.

Dopo aver abbandonato le loro attività, si ritirarono prima nella campagna dove tuttora erge della Santissima Annunziata di Firenze poi nel Santuario di Monte Senario.

Sopra questo monte edificarono un mistico tabernacolo fondato sull’umiltà e sulla povertà, incominciando ad accettare persone che come loro volevano dedicarsi al servizio di Maria, lasciando le loro case e famiglie.

I capi furono costretti a fondare altre comunità sparse in tutto il territorio italiano per via dell’affollamento dei membri che si era creato nel Santuario.

Nel loro processo di espansione, hanno rischiato di essere soppressi a causa di una disposizione del Concilio Lateranense IV ma grazie all’intervento repentino dei priori generali, l’Ordine riprese l’evoluzione.

Nel convento di Forlì riuscirono a convertire un giovane fortemente contestatore Pellegrino Laziosi, il quale si racconta schiaffeggiò anche il Priore, divenuto poi il santo più noto dei Servi di Maria.

Anche grazie a questo episodio di forza dell’Ordine, Papa Benedetto XI sancì con la Bolla Dum Levamus l’approvazione della Regola e le costituzioni dei Servi di Maria.

Dal 1300 fino a giorni nostri l’Ordine si è evoluto sempre di più arrivando ad essere presente nei cinque continenti, attraversando periodi bui causati il più delle volte dalle soppressioni imposte dalla Curia ma riprendendosi sempre anche nel ramo femminile.

Gli elementi cardini dei serviti sono quattro e rappresentano le basi della loro vita dedicata a Maria: il servizio, la devozione alla Vergine Maria con il titolo di Addolorata, la vita fraterna e l’invito alla conversione.

A differenza dell’Ordine della Santissima Trinità, i serviti non svolgono un servizio specifico come l’attività missionaria unicamente ma si applicano in più settori.

Il loro servizio prevede l’accoglienza dei fratelli, soprattutto i più bisognosi, l’impegno apostolico specialmente quello missionario e l’impegno continuo per avere con tutti rapporti di pace, di misericordia e amore costruttivo.

Nel 1959 nacque a Roma il loro Istituto Storico con lo scopo di promuovere gli studi sull’origine e sulla storia dell’Ordine.