Terribile incendio a Notre-Dame de Paris

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La cattedrale di Notre-Dame (Nostra Signora) è una chiesa e un monumento artistico famoso in tutto il mondo, ieri oggetto di un terribile incendio che l’ha danneggiata gravemente. Notre-Dame è uno dei luoghi simbolo tanto della Francia, quando del culto cattolico: monumento storico francese dal 1862, ma già basilica minore dal 1805 e Patrimonio dell’UNESCO dal 1991. Riconoscimenti non certo privi di fondamento, per una delle chiese e costruzioni gotiche più celebri al mondo, che conta milioni di visitatori ogni anno.

Che siate tra quei viaggiatori che hanno avuto la fortuna di visitarli, tra quelli che sognavano di farlo (e magari lo faranno) o che semplicemente conoscevate di fama la cattedrale di Notre-Dame, non si può certo rimanere indifferenti davanti all’imponente edificio in fiamme. L’incendio pare essere esploso da un’impalcatura sul tetto, di quelle adibite al restauro della struttura, intorno alle 19:00 di ieri, 15 aprile, quando dei fedeli inizialmente ignari erano riuniti in preghiera per ascoltare come di consueto la Santa Messa. Dopo nemmeno un’ora, le fiamme che intanto avevano avvolto tetto e guglia sono riuscite a farle crollare. Immediata la risposta della città, che ha dispiegato centinaia di pompieri per domare le fiamme, mentre migliaia di parigini (e milioni in tutto il mondo) osservavano il fuoco tentare di distruggere il sacro edificio e il fumo nero elevarsi nel cielo. Dopo ore, intorno all’alba, i pompieri, che già avevano rassicurato su un primo stadio di raffreddamento che ha portato alla salvezza dei due campanili, hanno annunciato che l’incendio era definitivamente sotto controllo, con solo alcune fiamme residue da domare.

La risposta commossa per la tragedia è arrivata da ogni parte del mondo, rimbalzando sui social, e portando anche molte celebrità a parlare già di donazioni per la ricostruzione. Papa Francesco, sconvolto dalla tragedia che si stava verificando, ha subito emesso un comunicato per far sentire la propria vicinanza alla popolazione francese con queste parole: “Mi unisco alla sua tristezza e a quella dei fedeli della sua diocesi, degli abitanti di Parigi e di tutti i francesi. In questa Settimana Santa in cui facciamo memoria della Passione di Gesù, della sua morte e Risurrezione, assicuro la mia vicinanza spirituale e la mia preghiera” A sottolineare quanto Notre-Dame sia importante per l’intera Francia, lo stesso presidente Macron ha dichiarato che “Tutti insieme la ricostruiremo: è quello che i francesi si aspettano, che la nostra storia merita”.

Nella catastrofe che si è verificata, per fortuna ci sono stati soltanto due uomini (un poliziotto e un pompiere) leggermente feriti, ma nessun caso grave. Custode di secoli di storia, tradizione e religione, Notre-Dame pare essere ancora in piedi, seppur gravemente “ferita”, con molte delle opere d’arte al suo interno miracolosamente portate in salvo dai coraggiosi pompieri. La struttura ha retto e da quella si ripartirà per ricostruire questo sacro monumento, che porta con se una fetta della storia europea e del mondo. Di certo serviranno anni per riportarla allo splendore con cui la conoscevamo, ma se c’è un messaggio forte proprio della Settimana Santa è quello del potere delle fede e la possibilità della resurrezione, quindi la “Nostra Signora di Parigi” tornerà di certo ad accogliere i fedeli di tutto il mondo.

Autore: Redazione