Anche Medjugorje cede davanti al coronavirus

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La conferma della chiusura della parrocchia di San Giacomo a Medjugorje è venuta infine anche dal parroco padre Marinko Sakota. Misure che si sono ritenute necessarie per soddisfare le richieste del governo ed evitare la diffusione dei contagi del virus covid-19, causa dell’emergenza sanitaria mondiale degli ultimi mesi. Spenti anche gli altoparlanti che diffondevano le celebrazioni all’esterno, sempre allo scopo di evitare l’assembramento di persone e facilitarne il contagio. Se anche Medgugorje ancora oggi non pare toccata dal virus, si sono già trovati casi positivi al coronavirus nei paesi limitrofi e a Mostar, unico centro abitato della zona ad avere un vero e proprio presidio medico.

Le celebrazioni (adorazioni, Sante Messe, preghiere di guarigione e liberazione) saranno trasmesse solo in streaming sui canali locali, una misura che molti si aspettavano (e diversi speravano) visto il progredire del diffondersi della malattia, per cui a nulla sono valse le preghiere dei fedeli.

Quanto mai “opportuno” appare anche il messaggio celeste ricevuto da Mirjana Dragicevic, una delle cinque veggenti, inviatogli dalla Beata Vergine, che si è però premunita di inviare anche una rassicurazione, tramite le sue parole: “Vedo cose belle e tristi, ma vedo che c’è ancora amore e l’amore deve essere inoltrato. Figli miei non potete essere felici se non vi amate, se non avete amore in ogni situazione e in ogni momento della vostra vita”. L’idea che la Madonna non apparirà però ogni 2 del mese ha sorpreso e sconvolto i fedeli, anche se Lei ha assicurato di tornare con un’apparizione annuale, fissata per la prima volta al 18 marzo del 2021, almeno stando a quanto trapelato dall’entourage della veggente.

Lo scalpore che ha suscitato questa notizia viene in particolare dalla moltitudine di fedeli che vedevano queste apparizioni come un appuntamento di riferimento spirituale, a cui partecipare con gioia e speranza, tanto che in molti accompagnavano la veggente alla croce sulla collina delle apparizioni, per assistere alla presunta visione della donna . Mirjana cadeva in stato estatico per qualche minuto e poi scriveva il messaggio che le avrebbe lasciato la vergine. Per la cittadina bosniaca sta già circolando la voce che la Madonna di Medjugorje riapparirà una volta debellato il coronavirus o quando sarà stato trovato un vaccino efficace. Gli scettici e i dubbiosi trovano campo fertile in questa provvidenziale assenza della Madonna, in un momento in cui i fedeli hanno forse più bisogno di lei, ma altri difendono questa situazione, come il giornalista e studioso dei fenomeni mariani di Medjugorje, Saverio Gaeta, che ha affermato come “la Madonna non aveva mai precisato una durata”, ed era quindi noto che le visioni non sarebbero durate per sempre. Stando a Gaeta, quindi, “la Madonna non ci abbandona in tempi difficili”, per questo i fedeli devono sentirsi ancora più motivati nel visitare Medjugorje “qualsiasi giorno dell’anno e non soltanto in occasione del 2 del mese”. Questo, ovviamente, quando l’emergenza sanitaria sarà sotto controllo.

Autore: Redazione