Santuario Madonna di Montenero - Livorno

Ordine del Santuario: Monaci Benedettini Vallombrosani Storia: L’origine del Santuario risale al 1345, quando, secondo la leggenda, un povero pastore storpio trovò l'immagine miracolosa della Vergine Maria e la portò sul colle di Montenero, luogo già conosciuto come rifugio di briganti e per questo considerato oscuro, tenebroso, il "monte del diavolo". Al di là della leggenda sembra che l’immagine Sacra sia comparsa a Montenero in seguito a una rinascita di fervore religioso, intorno al 1341. Proprio in questo anno gli abitanti di Livorno, avrebbero organizzato un culto autonomo di immagini sacre osteggiato però dalle autorità ecclesiastiche che intimarono la cessazione del culto e la sparizione delle relative immagini. Non è quindi da escludere che avanti a questa ostilità, l’immagine sia stata occultata e poi ritrovata dal quel pastore che la portò in cima al monte per affidarla molto probabilmente ad un eremita. La fama dell’immagine Miracolosa si diffuse molto velocemente in seguito alle tante grazie operate dalla Beata Vergine. I primi custodi del Santuario, quasi sicuramente, furono i frati terziari, ai quali seguirono le custodie dei Gesuiti , che innalzarono la chiesa e il convento, dei Teatini che diedero al complesso monastico l’attuale aspetto barocco e in fine ai monaci Vallombrosiani (1791) che ancora vi abitano e costruirono il campanile (1820). Il 15 maggio 1947 la Madonna di Montenero è stata dichiarata da Papa Pio XII Patrona della Toscana. Si accede al Santuario attraverso un elegante porticato, a doppi pilastri, con cinque arcate. L’interno della chiesa è a croce latina con transetto a cupola. La volta dell’arco è ornata da stucchi e affreschi raffiguranti la vita e i miracoli della Madonna, di Filippo Maria Galletti. Sull'altare maggiore troneggia l'Immagine Sacra di Maria di Jacopo di Michele detto Gera, in un tabernacolo marmoreo contornato da una raggiera dorata. La Vergine con la veste rossa ed il manto blu, è seduta su un cuscino e intorno al capo si legge la scritta "Ave Maria Mater Christi". Il volto è inclinato verso il bambino che le siede in grembo aggrappato con le manine alla veste materna, mentre tiene un filo che lega delicatamente l'uccellino sul braccio di Maria. Il Santuario di Montenero possiede una tra le più grandi raccolte di ex-voto d'Italia; se ne contano almeno settecento raccolti ed esposti nelle ampie sale che circondano la Chiesa. Santo del Santuario: Madonna di Montenero Da vedere: Negli spazi ricavati sul retro dell'abside della chiesa si apre la galleria dei Comuni, dove sono esposti gli stemmi donati dalle giunte comunali della Toscana dopo la proclamazione della Madonna di Montenero a patrona della Toscana. Servizi: Il Santuario dispone di un'Aula Mariana, o Sala del Pellegrino, terminata con il Grande Giubileo del 2000. La Sala del Pellegrino è una grande aula quasi completamente interrata a pianta ellittica, coperta da una cupola ribassata con un sovrastante solaio in lieve pendenza che sostiene un giardino pensile. Può contenere fino a 1.200 persone e il suo scopo è quello di accogliere i pellegrini che sempre più numerosi arrivano a visitare il Santuario. Esperienze spirituali: Visitando il Santuario ci si può raccogliere in preghiera avanti l’Immagine Sacra di Maria. Festività significative: 15 Maggio Festa Liturgica della Madonna di Montenero Patrona della Toscana, si celebra con un pellegrinaggio diocesano 8 Settembre Festa popolare in occasione della natività della Madonna 12 Settembre Festa Liturgica del nome di Maria Curiosità: Il Santuario, da 25 anni, ha aperto una missione nello stato del Kerala in India con un Monastero di Monaci Vallombrosani i quali hanno costruito una scuola, un Seminario Minore e Maggiore, una casa di accoglienza per ragazzi adolescenti e un asilo infantile. Queste strutture accolgono in tutto circa 1800 ragazzi. Nella collina retrostante al Santuario la presenza di grotte è attestata sin dai tempi antichi ed in origine probabilmente furono anche rifugio di briganti. Nei primi decenni del Novecento, vennero ampliate a seguito dell'interessamento di una società di escavazione, che ottenne il permesso per l'estrazione del materiale lapideo. Durante la seconda guerra mondiale vennero usate come rifugio antiaereo. Nel 1971 sono state completamente risanate e consolidate. Orari Santuario: Ora solare:  6.30 – 18.00 Ora Legale: 6.30 – 19.00 Orari Messa : Festivo 7.00 – 8.30 – 10.00 – 11.30 Ora solare: 16.00 e 17.30 - Ora legale: 17.00 e 18.30 Feriale 7.00 – 9.00 – 10.30  Ora solare: 16.00 - Ora legale: 17.00 Orari Confessioni: 8.30-12.00, Ora solare: 15.30-17.00 - Ora Legale:16.00-18.00. 


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