Santuario Gesù Ecce Homo - Calvaruso

Ordine del Santuario: Francescani del Terzo Ordine Regolare

Storia: A venti chilometri da Messina a 110 mt sul livello del mare, Calvaruso, incastonato nelle falde delle colline peloritane, presenta agli occhi del visitatore il gioiello più prezioso del suo scrigno: il Santuario “Gesù Ecce Homo”.
Fatto edificare nel 1619 dalla nobile  e potente famiglia dei Moncada oggi è affidato alle cure dei Frati Francescani del Terzo Ordine Regolare, custodi dei luoghi sacri. La semplicità, l’austerità, l’essenzialità, contenuti imprescindibili della spiritualità francescana hanno preso forma nell’antico complesso conventuale dando vita  a veri luoghi dello Spirito in cui l’arte supera la natura  favorendo, nel silenzio, nella preghiera e il raccoglimento, l’incontro con l’Altissimo e sommo bene.
La Chiesa inizialmente intitolata  all’Immacolata Concezione, divenne centro di culto all’Ecce Homo da quando il servo di Dio Frate Umile da Petralia, abile crocifissista, scolpì nel 1634 la statua dell’Ecce Homo, splendida  e mirabile sintesi di fede, arte e pietà.
Il Cristo è ritratto in piedi, in un contesto nobile regale. Nonostante la violenza sia più che realisticamente espressa, dalle innumerevoli ferite e lividure, la vera essenza del dolore si percepisce a pieno nel volto, sapientemente incorniciato dai capelli fluenti, dalla barba e dalla corona di spine, dove un’accurata quanto contenuta mimica facciale, un sapiente gioco chiaroscurale e una volumetria appena accennata si traducono in una espressività più complessa, che compendia insieme sentimenti di dolore, di amore e di grandezza morale. Lo storico francescano Tognoletto in “paradiso Serafico” riporta la tradizione secondo la quale il volto sarebbe stato realizzato dagli angeli.
All’interno pregevoli opere artistiche abbelliscono il Santuario: il Ciborio ligneo ornato da fregi madreperlacei del XVIII secolo, la macchina lignea dell’Altare maggiore, i grossi ceri votivi, gli artistici candelieri in bronzo con i simboli della passione di Biagio Governali, l’organo a canne realizzato dai F.lli Colletti di Chiusa Sclafani (PA) nel 1998, le vetrate istoriate del Maestro Poli (2005), la nuova Cappella delle Confessioni (2010).
Nei locali attigui al secentesco chiostro è aperto ai visitatori il Museo della devozione dove vengono custoditi ex voto, oggetti devozionali, sacre suppellettili legate al culto dell’Ecce Homo. Degne di particolare attenzione, alcune Statuette di un antico presepio di scuola napoletana dell’artista messinese Gemolo della fine del 1700. Un’ artistica e pregevole Via crucis in Bronzo  è stata realizzata nel 1984 dall’artista siciliano Biagio Governali. Le quindici “Stazioni ” costeggiano uno dei viali che conduce al grande sagrato del Santuario.  Il 16 febbraio 2015 sono stati effettuati considerevoli lavori di restauro  alla statua e soprattutto alla Macchina espositiva dell’altare privilegiato dell’Ecce Homo   restituendo la brillantezza e la vivacità dei colori tipicamente barocchi.

Santo del Santuario:Ecce Homo

Da vedere: Statua lignea di frate Umile da Petralia del 1634 – Ciborio madreperlaceo di scuola francescana - Chiostro seicentesco con affreschi di santi e beati francescani– Museo della Devozione – Via crucis Bronzea.

Servizi: Il Santuario si presta per esercizi spirituali, ritiri spirituali, Confessioni, Mostre di arte sacra; Ha a disposizione un Auditorium di 200 posti a sedere; delle salette per piccoli gruppi. Annessa al santuario una casa di spiritualità in autogestione per piccoli gruppi massimo 25 persone fornita di camere singole, doppie multiple con servizi esterni, cucina sala mensa; ampi giardini e parcheggi

Utility:  Sala multimediale, ampi viali e giardini alberati

Prodotti: Souvenirs del Santuario

Festività significative:

  • Venerdì di Marzo in onore dell’Ecce Homo

  • Quinta domenica di Quaresima: Via Crucis Interparrocchiale e offerta della lampada votiva al Ss.mo Ecce Homo In Quaresima: Concerti liturgico musicali

  • Lunedì di Pasqua Festa del Santuario

  • 2 Agosto Festa del perdono di Assisi e Indulgenza plenaria

  • 4 ottobre: Festa di san Francesco

  • 25 dicembre- 15 gennaio: Mostra del Mini presepe


 

Libro consigliato: Guida  del Santuario; DVD del Santuario
Orari Messa e ufficio:
Giorni Feriali: ore 16.30*,  17.30**, 19.00 (luglio e agosto)
Giorni Festivi: ore 7. 30,   10.00 ,16. 30* , 17. 30 , 18.30** , ore 18.00 e 20.00 (luglio e agosto)

*ora solare, ** ora legale

Sacramento della riconciliazione
i Frati sono sempre disponibili per l’ascolto delle confessioni (preferibilmente al fuori della celebrazione della santa Messa)

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