Arezzo si prepara a festeggiare La Madonna del Conforto

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La Madonna del Conforto è una rappresentazione iconografica della Vergine Maria, molto venerata nella tradizione cristiana. La sua origine risale alla tradizione bizantina e, nel corso dei secoli, è diventata una delle immagini più popolari della Madre di Gesù.

La Madonna del Conforto è solitamente raffigurata con Gesù Bambino sulle ginocchia, mentre con una mano lo tiene stretto e con l’altra lo accarezza. Questa immagine esprime la protezione materna della Vergine Maria e la sua capacità di confortare coloro che la invocano. Questo significato simbolico è stato particolarmente importante nel corso della storia, in momenti di difficoltà e sofferenza, quando molte persone hanno cercato conforto e protezione nella figura della Madre di Gesù.

Nel corso dei secoli, la Madonna del Conforto è stata rappresentata in molte forme artistiche, dalle icone bizantine alle opere d’arte barocche. Oggi, questa immagine è ancora molto popolare e viene spesso raffigurata in chiese, cappelle e santuari dedicati alla Vergine Maria.

La Madonna del Conforto è venerata in molte parti del mondo, ma ha una particolare importanza in Italia, dove esistono molte rappresentazioni di questa icona, soprattutto nella Toscana, in Umbria e nelle Marche. In queste regioni, la Madonna del Conforto è stata celebrata in molte festività religiose, tra cui la “Festa della Madonna del Conforto” che si tiene ogni anno a S. Giovanni Rotondo, in Puglia.

Un popolo moto attaccato alla Madonna del Conforto è quello aretino, infatti questa devozione ha origini antiche. Nel 1796 tutto il territorio di Arezzo e dintorni era funestato da continue scosse di terremoto; un’immaginetta di terracotta invetriata raffigurante la Madonna di Provenzano tutta annerita collocata in un angolo di una locanda, dopo le preghiere di alcuni fedeli si fece tutta splendente e le scosse cessarono. Nei giorni seguenti inoltre ci furono tante guarigioni ricondotte al prodigioso evento. Da allora migliaia e migliaia di fedeli si rivolgono a lei per invocarne la protezione, affidandole le traversie del cuore e trovando in lei conforto.

Quest’anno per meglio vivere la festa, la Novena è stata pensata come un grande cammino di esercizi spirituali. Il vescovo Andrea Migliavacca, presiederà ogni giorno la Messa delle 18 garantendo così una continuità nella predicazione e avrà modo di conoscere e farsi conoscere da tutte le realtà che giorno dopo giorno si recheranno in Cattedrale: dalle parrocchie, alle associazioni e movimenti, senza dimenticare le tante realtà della società civile.

Ogni giorno il rosario delle 17 e la Messa delle 18 verranno trasmesse in diretta su Tsd nel canale 85 (visibile in tutta la Toscana) e in streaming all’indirizzo www.tsdtv.it/live. Altri momenti trasmessi in diretta saranno il pellegrinaggio dei giovani alle 21 di venerdì 10 febbraio, la Messa per la Giornata del Malato alle 15 del 11 febbraio e il concerto alle 21 del 13 febbraio a cura della Cappella Musicale della Cattedrale. Il 15 febbraio, solennità della Madonna del Conforto, verranno trasmessi in diretta i principali momenti della giornata, a partire dalla Messa pontificale delle 10.30 presieduta dal cardinale Augusto Paolo Lojudice, per un totale di circa otto ore di diretta tv.

Autore: Redazione