Con la Madonna del Pilerio verso la conclusione del Giubileo in Cattedrale.

di Pubblicato in Approfondimenti, News, Ricorrenze Religiose


La Madonna del Pilerio di Cosenza è una venerata icona mariana, ovvero un’immagine della Vergine Maria, madre di Gesù Cristo, venerata nella città di Cosenza, in Calabria, Italia. La leggenda narra che la Madonna del Pilerio sia apparsa in questa città nel XV secolo e che da allora sia stata oggetto di devozione da parte della comunità locale. La Madonna del Pilerio di Cosenza è rappresentata come una figura vestita di bianco, con il Bambino Gesù in braccio e spesso circondata da angeli e santi. La festa in suo onore si tiene ogni anno il 12 febbraio e prevede una solenne processione per le strade della città, attirando l’attenzione e la devozione dei fedeli. La Madonna del Pilerio di Cosenza è considerata una madre protettrice e un modello di fede e devozione per i fedeli, che la venerano attraverso preghiere, processioni e feste religiose.

Il Settenario della Madonna del Pilerio di Cosenza è un periodo di sette giorni di preghiera che precedono il 12 febbraio. Durante il Settenario, i fedeli si riuniscono per pregare, cantare inni e partecipare a processioni in onore della Madonna. Inoltre, vengono celebrate messe solenni e organizzati altri eventi religiosi che rappresentano un momento di aggregazione e fede per la comunità. Il Settenario della Madonna del Pilerio di Cosenza rappresenta una tradizione secolare che ha una grande importanza per i fedeli e contribuisce a rafforzare la loro devozione alla Vergine Maria.

Come ogni anno, anche quest’anno si terrà il Settenario della Madonna del Pilerio che avrà inizio il 5 febbraio per terminare il 12 febbraio 2023.

Sono previste tutte le attività consuete e il pellegrinaggio delle foranie. Ogni sera il nuovo Vescovo presiederà l’eucarestia e incontrerà i sacerdoti e i laici delle foranie presenti.

Il 12 febbraio 2023 è una data molto particolare, infatti per domenica sera, alle ore 18.00, è prevista la solenne celebrazione che chiuderà l’ottavo centenario della Cattedrale.

Autore: alestor