Festa Patronale di San Matteo a Salerno 2021

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La tradizionale festa patronale di San Matteo, non avrà la sua processione, a cui è stato necessario rinunciare per il rispetto delle norme anti-Covid, ma verrà ugualmente festeggiata nel rispetto delle regole sanitarie vigenti.

Nonostante ciò tanti gli appuntamenti che attendono i fedeli, ecco il programma delle celebrazioni:

il Braccio di San Matteo arriverà il 17 settembre il carcere di Fuorni, il 20 settembre la Guardia di Finanza e il 18 settembre l’Ordine dei Commercialisti. Il 17 e il 18 settembre alle ore 19, nella sala San Tommaso del Duomo di Salerno tornano le “Giornate Matteane”, presiedute dall’arcivescovo Andrea Bellandi e moderate dalla professoressa Lorella Parente, docente di Teologia Dogmatica presso l’ISSR Salerno.

Per il 21 settembre, giorno della festa di San Matteo, le messe in programma partono alle 6.30 del mattino, poi alle 9.00 e alle 11.00 in Duomo, mentre nella Cripta iniziano alle 7.30, e seguono quella delle 10.00 e delle 12.00.

Alle ore 18, a seguire, la celebrazione si sposta in piazza della Libertà per il solenne pontificale con il Cardinale Parolin segretario di stato del Santo Padre.

La giunta Comunale di Salerno ha poi approvato il concerto di musica sacra in Piazza delle Libertà, dove si esibirà il Maestro Daniel Oren, direttore artistico musicale del Teatro Verdi per l’anno 2021

Per sopperire a tutti gli eventi che non si sono tenuti a causa della situazione sanitaria in corso, il Maestro ha pensato di eseguire, sotto la direzione artistica del Teatro Verdi, un concerto di “Musica Sacra” in occasione della Messa Pontificale del Santo Patrono, per una spesa relativa al palco e allestimenti di 100mila euro.

Daniel Oren dopo aver collaborato con Herbert von Karajan e Franco Ferrara, inizia la sua brillante carriera internazionale nel 1975. Vince, ancora ventenne, il primo premio del Concorso Karajan; tre anni dopo debutta negli Stati Uniti, dopo un maestoso concerto al Festival dei due Mondi di Spoleto.

La sua attività si consolida sempre più in Italia con la direzione stabile al Teatro dell’Opera di Roma e successivamente al Teatro Verdi di Trieste, al San Carlo di Napoli e all’Opera di Genova; appare regolarmente nei maggiori teatri italiani e mantiene rapporti di collaborazione con i più importanti teatri europei e americani: Metropolitan di New York, Covent Garden di Londra, Staatsoper di Vienna, Colón di Buenos Aires, Houston, Dallas, San Francisco e Washington.

Autore: Redazione