Sta per prendere il via una delle rassegne più attese dell’anno spirituale e culturale padovano: il Giugno Antoniano 2025. Un’edizione che si preannuncia particolarmente significativa, non solo per la ricchezza degli eventi, ma per il profondo significato simbolico che quest’anno la pervade. Il tema centrale, “pellegrini di speranza”, si intreccia perfettamente con lo spirito del Giubileo 2025, sotto il cui patrocinio si colloca uno degli appuntamenti più affascinanti del programma: il cammino “En Route con sant’Antonio”.
Il progetto è ambizioso, carico di memoria e attualità. Dal 29 giugno al 21 settembre, un gruppo di pellegrini italiani e francesi ripercorrerà a piedi le orme di Sant’Antonio da Brive-la-Gaillarde, in Nuova Aquitania – dove il Santo visse nelle grotte nel 1226 – fino alla Basilica del Santo a Padova, meta finale e cuore pulsante di tutto il Giugno Antoniano. Sessanta tappe, oltre mille chilometri, attraversando terre, culture e storie condivise tra Francia e Italia, guidati dai frati minori conventuali e sostenuti dalla grande famiglia francescana europea. Il cammino è organizzato da Antonio800 e si avvale della partecipazione di numerose realtà francescane, dal primo ordine ai laici, fino alle clarisse e alle suore francescane di vita attiva. Un segno concreto di una Chiesa “in cammino”, che non è solo una metafora spirituale, ma una scelta reale, condivisa e vissuta.
Ma il Giugno Antoniano non è solo pellegrinaggio. È anche arte, musica, riflessione e solidarietà. Giovedì 29 maggio, sarà il concerto “Il respiro di Giotto” ad aprire la rassegna musicale all’Oratorio di San Giorgio. Un evento che si annuncia suggestivo, tra fiati antichi e suoni contemporanei, grazie al talento di Maurizio Camardi e Francesco Ganassin, che presenteranno il loro nuovo CD registrato nella Cappella degli Scrovegni, in un gioco di rimandi tra suono e arte visiva. A rendere ancora più speciale la serata, la presenza dello scrittore Massimo Carlotto, autore di un testo inedito inserito nel booklet del disco.
Il 31 maggio, doppio appuntamento carico di significato. All’Auditorium Pollini si svolgerà la cerimonia del Premio della Bontà “Sant’Antonio di Padova”, giunto alla 49ª edizione. Un riconoscimento che premia il bene silenzioso e quotidiano: quest’anno andrà ai volontari delle Cucine Economiche Popolari di Padova, instancabili nel servizio ai più fragili, e a don Mattia Ferrari, cappellano della nave Mare Jonio, che incarna la compassione evangelica tra i migranti del Mediterraneo. Nella stessa serata si premieranno anche i giovani vincitori del concorso scolastico nazionale, capaci di raccontare, con parole, disegni e video, i “luoghi dell’amore” del presente e del futuro.
Sempre il 31 maggio partirà la Tredicina a Sant’Antonio, il cammino liturgico di preghiera che accompagnerà i fedeli fino al culmine del 13 giugno, solennità del Santo. Le diocesi del Veneto si alterneranno nei pellegrinaggi, e la Basilica sarà viva ogni giorno di messe, incontri e momenti di raccoglimento.
E per chi vorrà vivere un pellegrinaggio personale, a disposizione c’è il percorso giubilare in 10 tappe all’interno del complesso antoniano, culminante con la possibilità di ricevere un segno-ricordo del proprio cammino al Santo. Un’esperienza da vivere lentamente, con cuore aperto, grazie anche alla guida spirituale “Pellegrini di Speranza con Sant’Antonio”, disponibile gratuitamente in sette lingue.
Non mancheranno le visite guidate, le proiezioni immersive del percorso “Antonius”, e l’apertura delle sedi museali del Santo, per un approccio che unisce fede, cultura e bellezza.
In un mondo in cerca di senso, il Giugno Antoniano 2025 si propone come uno spazio di respiro, incontro e speranza. Che si tratti di un cammino fisico lungo strade antiche o di un itinerario interiore tra arte, musica e preghiera, il messaggio resta lo stesso: Sant’Antonio continua a camminare con noi, guidandoci verso ciò che davvero conta. Tutti gli eventi, salvo dove indicato, sono gratuiti: il programma completo è consultabile su www.santantonio.org.
