Ogni anno, nel cuore dell’estate marchigiana, la città di Fermo si veste di medioevo e di devozione per dare vita a uno degli eventi storici e religiosi più suggestivi d’Italia: la Cavalcata dell’Assunta, una rievocazione affascinante che unisce sacro e profano, memoria storica e identità cittadina, fede mariana e spirito di festa. Si tratta della più antica manifestazione storica italiana, le cui origini documentate risalgono al 1182, anche se molti studiosi la considerano ancora più antica, radicata nei riti medievali dedicati alla Madonna Assunta, patrona di Fermo.
Il centro della festa è proprio la Solenità dell’Assunzione di Maria al cielo, celebrata il 15 agosto, giorno in cui tutta la città si raccoglie nella Cattedrale per rendere omaggio alla sua protettrice, ma è nei giorni precedenti che Fermo si trasforma in un vero palcoscenico vivente. Le vie si animano con cortei in abiti d’epoca, tamburini, chiarine, giochi di bandiere, taverne medievali, spettacoli, mercati e ben dieci contrade in gara per aggiudicarsi il palio, in un’atmosfera carica di attesa e di orgoglio.
Il momento più atteso è proprio la corsa del Palio, che si svolge tradizionalmente il 14 agosto: una sfida a cavallo tra i rappresentanti delle contrade cittadine, che si affrontano in una gara avvincente e rituale, nella pista allestita per l’occasione. Il palio, un drappo dipinto ogni anno da un artista diverso, è il premio simbolico che celebra non solo la vittoria, ma anche la fedeltà alla Madonna e alla città.
Ogni dettaglio della Cavalcata è carico di significati: dalla donazione del cero votivo da parte del Comune al Duomo (simbolo della protezione chiesta alla Vergine), alla benedizione dei cavalli, agli atti ufficiali del corteo storico, che rievoca l’ingresso del Magistrato fermano e delle autorità nella città medievale. Le contrade – Campolege, Capodarco, Castello, Fiorenza, Molini Girola, Ponzano, San Bartolomeo, San Martino, Santa Caterina e Torre di Palme – si contendono la gloria, ma soprattutto celebrano l’appartenenza a una tradizione millenaria.
Nel 2025, la Cavalcata dell’Assunta si svolgerà come da consuetudine nella settimana precedente al 15 agosto, culminando con la corsa del palio la sera del 14 agosto (giovedì) e con la festa dell’Assunta il venerdì 15. Sarà un’occasione speciale, come ogni anno, per assistere a uno spettacolo che non è solo folclore, ma un vero atto d’amore verso la propria storia, un rito collettivo che continua a emozionare fermani e visitatori.
La Cavalcata dell’Assunta non è solo una festa: è un’identità che si rinnova, un inno alla Madonna e alla memoria, una celebrazione della bellezza e della fede popolare, capace di unire presente e passato in un unico, meraviglioso respiro. Chi vi partecipa non assiste soltanto a una rievocazione, ma entra in un tempo sospeso, dove la devozione si fa festa e la storia torna a battere, viva, nelle strade di Fermo.