Lunedì dell’Angelo, come e perché si festeggia

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Il giorno dopo la celebrazione della Pasqua, noto come “Pasquetta”, viene anche chiamato “Lunedì dell’Angelo” e “Lunedì dell’Ottava di Pasqua” nel calendario liturgico cattolico. Questo giorno commemora l’incontro dell’Angelo con le donne che visitarono la tomba di Gesù dove era stato sepolto dopo la Crocifissione.

Secondo la Sacra Scrittura, Maria di Magdala, Maria madre di Giacomo e Giuseppe e Maria di Salome si recarono al sepolcro di Cristo per imbalsamare il suo corpo con olii profumati. Tuttavia, furono sorprese dal fatto che la pietra che copriva l’ingresso della tomba era stata spostata. Fu in quel momento che un Angelo apparve loro e annunciò la Resurrezione di Cristo, invitandole ad annunciare la notizia agli Apostoli.

Nei vari Vangeli, viene descritto come le donne arrivarono alla tomba. Nel Vangelo di Marco, si afferma che Maria di Magdala, Maria di Giacomo e Salome comprarono oli aromatici per imbalsamare Gesù e arrivarono al sepolcro di buon mattino, il primo giorno dopo il sabato. Nel Vangelo di Matteo, invece, si dice che Maria di Magdala e l’altra Maria andarono a visitare la tomba all’alba del primo giorno della settimana. Nel Vangelo di Luca, si afferma che Maria di Magdala, Giovanna e Maria di Giacomo si recarono alla tomba portando con loro gli oli profumati. Infine, nel Vangelo di Giovanni, si dice che Maria di Magdala si recò al sepolcro di buon mattino, quando era ancora buio.

Il Lunedì di Pasquetta non è un giorno di obbligo per i cattolici, eccetto in Germania e in altri Paesi di lingua tedesca, e fu introdotto come festività civile in Italia dopo la Seconda Guerra Mondiale. In questo giorno, se il tempo lo permette, è usanza organizzare una gita all’aria aperta come una scampagnata, un pic-nic o una gita fuori porta nella natura. Secondo una interpretazione, questo è un modo per ricordare i discepoli in cammino verso Emmaus: il giorno della Resurrezione, Gesù apparve a due discepoli in cammino verso Emmaus. Per commemorare quel viaggio, molti passano questo giorno all’aria aperta.

Come riportato nel Vangelo di Luca, i discepoli erano in cammino per un villaggio di nome Emmaus, a circa undici chilometri da Gerusalemme, e conversavano di tutto ciò che era accaduto. Gesù si avvicinò a loro, ma i suoi discepoli non riuscivano a riconoscerlo fino a quando non si sedette a tavola con loro.

Autore: Redazione