Messina festeggia la Vergine Maria Assunta in cielo.

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L’assunzione della Vergine Maria al cielo viene festeggiata ogni 15 agosto. La Vergine Maria è stata Madre di Gesù, Figlio Unigenito di Dio, preservata dalla macchia del peccato e resuscitata da Dio per la vita eterna.

Maria, dopo Cristo, fu la prima ad essere resuscitata ed è anticipazione della risurrezione della carne che per tutti gli altri uomini avverrà dopo il Giudizio finale. Fu Papa Pio XII il 1° novembre 1950 a proclamare dogma di fede l’Assunzione di Maria. Anche le Chiese ortodosse celebrano nello stesso giorno la festa della Dormizione della Vergine.

La “dormitio Virginis” e l’assunzione, in Oriente e in Occidente, sono fra le più antiche feste mariane.

In Italia si festeggia l’assunzione di Maria in molti paesi, con grandi feste e funzioni sacre, tra i molti luoghi dove avvengono, Messina, in Sicilia, vanta una storia antica e ricca di fede.

La Vara, Processione del simulacro della Madonna dell’Assunta infatti risale alla prima metà del ‘500 e si svolgeva a Messina appunto, una splendida festa che culminava con la processione, il 15 agosto, della Vara (anticamente detta Bara).

La festa dell’Assunta chiudeva, in Sicilia, il ciclo delle grandi feste religiose e vedeva la partecipazione di tutte le classi sociali; l’aristocrazia poi, a settembre, si trasferiva nelle tenute di campagna a godere il fresco e la vendemmia. La più celebre di tutte fu sempre quella di Messina per la grandiosità degli apparati e la particolarità della “machina”.

Anche quest’anno la tradizione viene rispettata e prendono il via le iniziative legate alle celebrazioni della Festa dell’Assunta, organizzate dal Comune, da Associazioni Culturali e dal Gruppo Caronte&Tourist che sponsorizzerà le salve di cannone che saranno sparate domenica 15.

Il programma prevede stasera, alle ore 18.30, all’Arena Cicciò del Palacultura, la conferenza sul tema “La Vara e i Giganti. Il Mito, la Storia, la Fede”, con gli interventi di Nino Principato su “I Giganti Mata e Grifone tra storia e leggenda” e di Franz Riccobono su la “La Vara, cinque secoli di storia, curiosità”.
Domani, venerdì 13, alle 21, nella Chiesa di S. Domenico, sarà celebrata la “Veglia di preghiera mariana in preparazione alla Solennità dell’Assunzione di Maria”, a cura della comunità dei Padri Domenicani della Parrocchia San Domenico e dell’Associazione “Identità Messina”.

Domenica 15, le Salve di cannone, sparate a cura della Caronte&Tourist, annunceranno, alle ore 8, il giorno di Ferragosto;
alle 10.30, in Cattedrale, sarà celebrata la S. Messa pontificale;
alle 20, a villa Cianciafara, si svolgerà “U Menz’Austu Missinisi” – 80 anni di Vara, con la Mostra fotografica di Filippo Cianciafara, commentata dallo storico di Franz Riccobono, e con l’Esposizione straordinaria del modello della Vara del 1756 di Nino Quartarone, in collaborazione con l’Associazione Culturale ARB e l’Associazione Amici del Museo. La mostra fotografica proseguirà lunedì 16 e martedì 17, dalle ore 19 alle 21.

Il programma degli eventi ferragostani si concluderà lunedì 16, alle 19, sul sagrato della Chiesa della SS. Annunziata dei Catalani, con la conferenza su “La Devozione mariana messinese sotto il titolo dell’Assunta e della Sacra Lettera”, a cura dell’Associazione Amici del Museo, in collaborazione con la Nobile Arciconfraternita della SS. Annunziata dei Catalani e con l’Associazione Culturale Compagnia Rinascimentale della Stella.

Autore: Redazione