L’8 giugno 2025 si celebra la Pentecoste, una delle solennità più importanti del calendario cristiano. Cade cinquanta giorni dopo la Pasqua e segna il compimento del mistero pasquale con il dono dello Spirito Santo agli Apostoli. È una festa di luce, di vento, di fuoco: simboli potenti che richiamano la presenza viva e trasformante di Dio nella storia dell’umanità.
Origine e significato
La parola Pentecoste deriva dal greco pentēkostḗ, che significa “cinquantesimo (giorno)”. In origine era una festa ebraica, detta Shavuot, che commemorava il dono della Legge a Mosè sul Sinai. Per i cristiani, la Pentecoste rappresenta invece la nascita della Chiesa: è il giorno in cui lo Spirito Santo scese sugli Apostoli riuniti nel Cenacolo, donando loro il coraggio di uscire e annunciare il Vangelo a tutte le genti, superando le barriere linguistiche, culturali e di paura.
I simboli: vento e fuoco
Il racconto degli Atti degli Apostoli (capitolo 2) descrive un evento straordinario: un vento impetuoso riempie la casa, e lingue di fuoco si posano su ciascuno dei presenti. Il vento rappresenta la forza invisibile dello Spirito che muove le cose, mentre il fuoco indica la passione, la luce e la purificazione. Questi simboli sono ancora oggi usati nelle liturgie e nelle rappresentazioni artistiche legate alla Pentecoste.
Pentecoste oggi: un messaggio sempre attuale
In un mondo segnato da conflitti, divisioni e incomprensioni, la Pentecoste ci ricorda il valore dell’unità nella diversità. Lo Spirito Santo non cancella le differenze, ma le armonizza, creando comunione. È una chiamata al dialogo, alla solidarietà e all’impegno attivo nella costruzione di una società più giusta, pacifica e inclusiva.
Per le comunità cristiane, la Pentecoste è anche un tempo propizio per riscoprire i carismi personali e metterli a servizio del bene comune. In molte parrocchie si organizzano veglie di preghiera, processioni, adorazioni eucaristiche e momenti di festa comunitaria, celebrando la presenza dello Spirito che rinnova la terra.
Tradizioni e celebrazioni
In alcune regioni italiane e in Europa, la Pentecoste è legata a tradizioni folkloriche e riti antichi. In Francia, ad esempio, venivano lasciati cadere petali di rose rosse dall’alto delle chiese per simboleggiare le lingue di fuoco. In Italia, specialmente nel Sud, si tengono ancora processioni e celebrazioni solenni, mentre in molte chiese si canta il celebre “Veni Creator Spiritus”, invocando lo Spirito come guida e consolatore.
