San Cetteo, Pescara festegga il suo Patrono

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an Cetteo è il patrono di Pescara e la sua festa, che si celebra ogni anno il 10 ottobre, è un appuntamento che unisce fede, tradizione e identità cittadina. La figura del Santo è legata alla storia più antica della città: vissuto nel VII secolo, fu vescovo di Amiterno e, secondo la tradizione, subì il martirio gettato nel fiume Aterno-Pescara, le cui acque restituirono miracolosamente il suo corpo. Per questo motivo San Cetteo è ricordato come protettore della città e delle sue genti, in particolare dei pescatori e di coloro che vivono del rapporto con il mare e con il fiume. La sua memoria è custodita nella Cattedrale di Pescara, voluta da Gabriele D’Annunzio e dedicata proprio al Santo, che conserva le reliquie e accoglie ogni anno i fedeli durante i giorni di festa.

I festeggiamenti iniziano con il tradizionale triduo di preparazione, tre giorni di celebrazioni eucaristiche e momenti di riflessione comunitaria che accompagnano i fedeli verso il giorno solenne. Il 10 ottobre la città si ferma: scuole e uffici pubblici sospendono le attività, mentre la comunità si raduna attorno al proprio patrono. La giornata si apre con la messa solenne in Cattedrale, presieduta dall’arcivescovo e concelebrata dai sacerdoti e canonici della diocesi, un momento di intensa spiritualità che precede uno degli appuntamenti più attesi: la processione con l’effigie del Santo. Il corteo attraversa le vie principali di Pescara, toccando luoghi simbolici come piazza Garibaldi e i ponti D’Annunzio e Risorgimento, da cui l’arcivescovo impartisce la benedizione al fiume e alla città, un gesto che richiama sia la storia del martirio del Santo sia il legame profondo tra Pescara e l’acqua. La processione prosegue lungo viale Marconi e via Conte di Ruvo per poi rientrare in Cattedrale, accolta da canti e preghiere.

La festa di San Cetteo non è però solo un momento religioso: è anche un’occasione di partecipazione popolare che anima la città con concerti, spettacoli serali, intrattenimenti in piazza e iniziative di solidarietà come lotterie di beneficenza o attività organizzate dai gruppi parrocchiali. Le serate che precedono e accompagnano la celebrazione diventano momenti di incontro, con musica, cultura e socialità che si intrecciano alla devozione. In questo modo la festa del patrono si trasforma in un evento capace di unire diverse generazioni e di mantenere vivo il senso di appartenenza alla comunità pescarese.

San Cetteo non è soltanto un santo protettore, ma un simbolo identitario che ricorda le radici storiche e spirituali della città, un legame che si rinnova di anno in anno grazie a una festa che non smette di emozionare e di rafforzare i legami tra fede e vita quotidiana.

Autore: Redazione

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