San Giovanni Paolo II: come vivere la sua memoria e chiedere un’intercessone

di Pubblicato in Approfondimenti, Eventi, News, Ricorrenze Religiose


Ogni anno, il 22 ottobre, la Chiesa cattolica ricorda San Giovanni Paolo II, uno dei pontefici più amati della storia recente. Non si celebra il giorno della sua morte – avvenuta il 2 aprile 2005 – ma quello dell’inizio del suo pontificato, il 22 ottobre 1978: la data in cui Karol Wojtyła, appena eletto Papa, si affacciò in Piazza San Pietro e pronunciò quelle parole che ancora oggi risuonano nel mondo:
«Non abbiate paura! Aprite, anzi spalancate le porte a Cristo!»

Quell’invito fu molto più di una frase: divenne il programma di un intero pontificato, un messaggio di speranza che attraversò i confini, abbatté muri e raggiunse generazioni intere. Giovanni Paolo II non fu soltanto un Papa, ma un testimone instancabile di fede, di libertà e di amore per l’uomo. Viaggiò in quasi tutti i Paesi del mondo, parlò ai giovani, difese i poveri, incoraggiò i malati e portò un messaggio di pace nei luoghi feriti dalla guerra e dall’odio.

Karol Józef Wojtyła nacque a Wadowice, in Polonia, il 18 maggio 1920. Conobbe la sofferenza fin da giovane, ma seppe trasformarla in preghiera e forza interiore. Divenuto sacerdote, poi vescovo e arcivescovo di Cracovia, venne eletto Papa il 16 ottobre 1978, entrando ufficialmente in carica il 22 ottobre. Il suo pontificato, durato oltre 26 anni, è stato tra i più lunghi della storia della Chiesa. Fu canonizzato nel 2014 da Papa Francesco, insieme a Giovanni XXIII.

Ricordare San Giovanni Paolo II non è solo un atto di devozione: è un invito a riscoprire la fiducia, la misericordia e la gioia del Vangelo nella vita quotidiana. Il suo esempio ci ricorda che la santità non è un privilegio per pochi, ma una chiamata per tutti — una “misura alta” della vita cristiana, come amava ripetere.

Una preghiera per chiedere la sua intercessione:

O Trinità Santa,
ti ringraziamo per aver donato alla Chiesa San Giovanni Paolo II
e per aver fatto risplendere in lui la tenerezza della tua paternità,
la gloria della Croce di Cristo e lo splendore dello Spirito d’amore.Egli, confidando totalmente nella tua infinita misericordia
e nella materna intercessione di Maria,
ci ha dato un’immagine viva di Gesù Buon Pastore
e ci ha indicato la santità come misura alta della vita cristiana ordinaria.Concedici, per sua intercessione, secondo la tua volontà,
la grazia che imploriamo: (esprimere la propria intenzione). Amen. San Giovanni Paolo II, prega per noi.

Come vivere la sua memoria:

Celebrare il 22 ottobre può essere l’occasione per fermarsi un momento e guardare dentro di sé. Si può partecipare alla Messa, recitare la sua preghiera, o semplicemente leggere qualche sua frase, come un piccolo faro per la propria giornata. Un gesto concreto di carità o un atto di perdono possono essere un modo autentico per rendergli onore.

San Giovanni Paolo II ci lascia un’eredità fatta di fiducia e di coraggio: ci ricorda che, nonostante le prove, la luce di Cristo non si spegne mai. E che, anche oggi, il suo invito resta valido per ciascuno di noi:
“Non abbiate paura. Cristo sa cosa c’è dentro l’uomo. Solo Lui lo sa davvero.”





Autore: Redazione

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