Santa Faustina l’Apostola della Divina Misericordia

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 Il 5 ottobre si celebra Maria Faustina Kowalska alla nascita Helena Kowalska, religiosa polacca appartenente alla congregazione delle Suore della Beata Vergine Maria della Misericordia, canonizzata da papa Giovanni Paolo II nel 2000.

Maria Faustina nacque in Polonia da Marianna Kowalska e Stanislao Kowalski, era la terza di dieci figli, fu battezzata con il nome di Elena nella chiesa parrocchiale di San Casimiro.  Di famiglia religiosa  Elena fu educata cristianamente, da adolescente andò a lavorare come domestica  provvedendo così al proprio sostentamento e aiutando la famiglia.

All’età di  18 anni volle entrare  in convento ma la famiglia  aveva bisogno del suo aiuto per il sostentamento della famiglia così Faustina ubbidì ai genitori rimandando la vocazione interiore della grazia.

Il 1 agosto 1925 fu ammessa nella Congregazione delle Suore della Beata Vergine Maria della Misericordia a Varsavia, l’anno successivo il 30 aprile del 1926 iniziò il noviziato presso lo stesso convento, ricevendo l’abito e prendendo il nome di “Suor Maria Faustina”.

Trascorse tredici anni nella Congregazione, soggiornando a Cracovia e Vilnius. I suoi due direttori spirituali furono: padre Józef Andrasz S.I. a Cracovia e don Michał Sopoćko, a Vilnius. Nella congregazione svolse numerose mansioni osservando sempre la regola religiosa. Il suo stile di vita era severo a tal punto che i continui digiuni ne indebolirono la  salute già delicata. Ammalandosi di tubercolosi fu ricoverata due volte in un sanatorio.

La fama di Suor Maria Faustina edella sua santità aumentò  insieme alla diffusione del culto alla Divina Misericordia  per le grazie ottenute tramite la sua intercessione. Custodiva un diario sul quale annotava qualunque cosa le accadesse, il 22 febbraio 1931 suor Faustina scriveva: «La sera, stando nella mia cella, vidi il Signore Gesù vestito di una veste bianca: una mano alzata per benedire, mentre l’altra toccava sul petto la veste, che ivi leggermente scostata lasciava uscire due grandi raggi, rosso l’uno e l’altro pallido. Gesù mi disse: “Dipingi un’immagine secondo il modello che vedi, con sotto la scritta: Gesù confido in Te! Desidero che quest’immagine venga venerata nel mondo intero. Prometto che l’anima che venererà quest’immagine non perirà.  Voglio che l’immagine  venga solennemente benedetta nella prima domenica dopo Pasqua: questa domenica deve essere la Festa della Misericordia.»

Gesù Misericordioso

L’enciclica Dives in Misericordia  di San Giovanni Paolo II fu interamente dedicata alla devozione appresa dall’umile suora polacca che proclamò santa il 30 aprile 2000. In quell’occasione Papa San Giovanni Paolo II stabilì per la prima volta la Festa della Misericordia, da celebrarsi ogni anno nella prima domenica dopo Pasqua.

Coroncina della Divina Misericordia

Coroncina alla Divina Misericordia

Dagli appunti ritrovati nel diario della santa sembra che in una rivelazione privata nel 1935 Gesù avrebbe chiesto a suor Faustina una speciale forma di preghiera detta “Coroncina alla Divina Misericordia”. La misericordia di Dio, la grazia della conversione e del perdono dei peccati, soprattutto nell’ora della morte, sarebbero stati concessi all’anima che avesse recitato la coroncina della divina misericordia:

«La mia misericordia avvolgerà in vita e specialmente nell’ora della morte le anime che reciteranno questa coroncina».

Autore: Franco Collodet

Sociologo e scrittore. Studi specialistici in Scienze Storico-Antropologiche delle Religioni. Master presso la Scuola Superiore di Filosofia Orientale e Comparativa di Rimini. Esperto dei cammini religiosi in Europa e in Medio Oriente.