Santa Maria Maddalena

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Santa Maria Maddalena è una donna descritta come la cugina di Maria nel Nuovo Testamento e nei Vangeli apocrifi. La sua festa cade il 22 luglio, giorno in cui viene celebrata dalla Chiesa cattolica che la venera come santa, ricordandola come una delle più devote ed importanti discepole di Gesù. Il nome Maria Maddalena lascia spazio a due interpretazioni: la prima seguendo la quale ci si riferisce a lei dicendo Maria “detta” (nel senso di chiamata) Maddalena; la seconda in cui Maddalena indica la provenienza dalla piccola cittadina di Magadala, sulle sponde del lago Tiberiade.

Dopo essere stata una tra le poche ad assistere alla crocifissione del Redentore, ed in seguito a seguirlo finché non fu deposto nella tomba, Maria Maddalena fu anche la prima testimone della Sua resurrezione (stando ad alcuni vangeli), poiché si stava recando “al sepolcro di buon mattino, quand’era ancora buio, e vide che la pietra era stata ribaltata dal sepolcro… Maria Maddalena andò subito ad annunziare ai discepoli: «Ho visto il Signore» e anche ciò che le aveva detto”. (Giovanni 20,1;20,18) Proprio grazie a questo evento, ed alla buona novella riportata, secondo il Vangelo di Giovanni, Maria Maddalena divenne la prima annunciatrice della resurrezione, guadagnando in seguito il titolo di “apostola degli apostoli” e di “evangelista”.

Ancora più famosa la tradizione che la vuole essere la peccatrice che unge i piedi di Gesù a casa di Simone il Fariseo, come troviamo negli scritti di Luca: “Ed ecco, una donna che era in quella città, una peccatrice, saputo che egli era a tavola in casa del fariseo, portò un vaso di alabastro pieno di olio profumato; e, stando ai piedi di lui, di dietro, piangendo, cominciò a rigargli di lacrime i piedi; e li asciugava con i suoi capelli; e gli baciava e ribaciava i piedi e li ungeva con l’olio”.

Non può quindi sorprendere che Maria Maddalena sia la patrona di prostitute pentite e penitenti, ma lo è anche di profumieri, giardinieri, parrucchieri, cartai e guantai. Il suo culto è antico e vivo già dalla fine del IV secolo, ed oggi il santuario principale a lei dedicato è la basilica di Sait.Maximin-la-Sainte-Baume, che si trova in Francia. La sua memoria è celebrata il 22 luglio, secondo il calendario romano generale, ed è stata elevata al grado di festa il 3 giugno 2016 da Papa Francesco, che ha voluto in questo modo sottolineare il di lei ruolo di evangelizzatrice degli apostoli, affermando l’importanza della donna nella Chiesa e nella misericordia di Dio.

Autore: Redazione