Ordine del Santuario: Monache Benedettine
Storia: Il convento Francescano è situato su uno degli ultimi colli che confinano tra Umbria e Toscana, nei pressi del piccolo paesino medievale di Citerna, poco lontano da La Verna. Abbiamo conoscenza del Convento sin dal 1300 ed ospita una comunità monastica Santo Spirito. Il tipico paesaggio umbro con prati verdi querce secolari e pini italici fa da cornice al grazioso monastero, luogo ideali per ritiri spirituali immerso nel silenzio e nel misticismo.
La struttura ricorda molto la facciata della chiesa di san Damiano della città di Assisi nei suoi elementi architettonici principali come il coro, il chiostro ed il campanile.
Intorno al 1500 alcuni lavori di ingrandimento realizzati con il denaro di alcuni benefattori locali permisero di ristrutturare la chiesa e ed il convento con la conseguente consacrazione della chiesa.
A fine 1800 una tromba d'aria distrusse gran parte della struttura determinando la fine del convento e della chiesa.
Per la ricostruzione si dovrà attendere dopo la prima guerra, quando il conte Gaetano Manzoni, diplomatico italiano decise di acquistare il convento e ridare vita al luogo di culto.
Le monache benedettine sono presenti in questo luogo da ben più lungo tempo del 1951 come ufficialmente appare. Difatti l’attuale comunità rappresenta l’unione di tre monasteri già esistenti a Città di Castello presenti nella storiografia già nel 1268 che sono: il monastero dello Spirito Santo, il monastero di San Benedetto e di Sant’Egidio, ed il monastero di Santa Margherita.
Santo del Santuario: San Benedetto
Da vedere: Punta di diamante di questo monastero è certamente l’immagine del Crocifisso a cui appartiene la leggenda di san Francesco che avrebbe sostato davanti a quest’immagine nel momento di predicare sul colle di Cisterna.
Sull’altare maggiore si può ammirare l’affresco di Maria in trono e Gesù Bambino con a fianco san Francesco e san Bernardino da Siena, importante opera attribuita alla scuola del Perugino.
San Bernardino da Siena ha sostato in questo convento nel momento in cu era sede di uno ritiro per i frati. Da non perdere inoltre l’affresco di sant’Anna all’interno della chiesa di fronte al crocifisso.
Ricettività: La comunità è molto disponibile ad accogliere quanti vogliono soggiornare per un ritiro spirituale, siano essi singoli, coppie o gruppi. Nell’arco della giornata ci sono momenti di preghiera e di ascolto della parola di Dio. Per l’accoglienza di gruppi è presente una sala con letti a castelli per gruppi di 25-30 persone in autogestione.
Vitto: Gli ospiti del convento possono mangiare nella foresteria e muoversi in autogestione. Cibi e bevande sono a carico dei gruppi o dei singoli.
Servizi: Il convento fornisce biancheria da camera della comunità per chi soggiorna nella foresteria utilizzando gli accessori da cucina in autonomia.
Utility: Parcheggio interno. Nella struttura non sono presenti TV , Wi-Fi,
Prezzi: Offerta libera
Prodotti: Nel paesino di Citerna si possono trovare prodotti locali come vendita d’olio,vino, marmellate, uova e manufatti. L’artigianato pregevole è quello della legatoria e del restauro del libro.
Esperienze spirituali: Lectio divina per gruppi che desiderano approfondire nella fede la Parola di Dio. Tutti possono partecipare alla preghiera liturgica. Il programma settimanale prevede la Lectio divina ogni giovedì alle ore 21.00, è gradita la presenza portando con se la Bibbia.
Festività significative: 11 luglio festività di San Benedetto
Libro consigliato: R. Righetto, Monaci. Silenzio e profezia nell’era post-cristiana. Dialoghi con Divo Barsotti, Enzo Bianchi, Anna MariaCanopi e lldegarde Sunto, Giunti, Firenze 1997.
Curiosità: La Comunità monastica benedettina del "Spirito Santo" appartiene a quel corrente del monachesimo che riconosce in S. Benedetto il proprio padre.
Orari Messa e ufficio: Santa Massa feriale ore 7.30 e festiva ore 7.45.
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