Ordine del Santuario: Monache Benedettine Cassinesi
Storia: Il Monastero Benedettino di Santa Margherita è situato nel centro storico di Fabriano. Alcuni documenti scoperti di recente indicano che la comunità religiosa di Santa Margherita abbia origini antiche, individuabili nel cenobio di Valdisasso, donato da un tale Alberto Sassi alle Monache benedettine datate intorno all’anno 781. La Chiesa annessa, è situata fin dal secolo XV, in via del Poio, sul punto culminante del Poggio, l'altura ove sorse un castello chiamato Castelnuovo, per distinguerlo dal più antico Castelvecchio. Il Monastero porta il titolo di Santa Margherita, l’antica Martire di Antiochia di Pisidia. La prima memoria della martire antiochena in Occidente è segnata il 20 luglio nel Martirologio di Rabano Mauro, che la designa appunto con il nome di Margherita. L'erezione del monastero nell'attuale sito avvenne intorno al 1408 a seguito del Decreto di Giovanni II, vescovo di Camerino, appartenente allora alla diocesi Fabriano. Gli scarsi strumenti di sussistenza e le frequenti scorribande di banditi spinsero la comunità ad allontanare le religiose. Il cenobio non risulta sia stato costruito ex novo nel 1408, perché esistono tracce delle mura originarie del castello (Podium) che si ricollegano con quelle del vicino duecentesco Palazzo del Podestà. Tuttavia, con opportuni interventi su una realtà già esistente, l'edificio fu adattato alla comunità monastica. Il racconto storico della passione della Santa Martire e Vergine riconduce al martirio avvenuto durante l'ultima persecuzione generale contro i cristiani, la decima ordinata nel 303 dall'imperatore Diocleziano Caio Valerio. La statua lignea della santa conservata nel Monastero ed esposta nei giorni che precede la festa liturgica, la rappresenta con i piedi sopra un drago, con la croce e la palma nelle mani, segno della vittoria sul male, grazie alla fede in Gesù Cristo. Le monache di Santa Margherita dal 1504 sono anche chiamate Cassinesi per la loro adesione alla Congregazione riformata di S. Giustina di Padova, fondata da don Ludovico Barbo nell'ambito del monastero benedettino di Padova.
Santo del Santuario: Santa Margherita
Da vedere: La chiesa di lato al monastero merita di essere visitata. Il centro storico che mostra un chiara struttura medievale. Nel centro della città ed proprio la fontana centrale può essere l’inizio di un cammino ai tesori culturali e storici. Scendendo lungo il corso della Repubblica si può ammirare la bellissima Fontana Sturinalto datata attorno al 1285 rappresenta il simbolo della città.
Prodotti: Disponibili icone bizantine “scritte” dalle monache.
Esperienze spirituali: Gli ospiti del monastero possono vivere momenti di raccoglimento e di preghiera condivisa, giornate di spiritualità, letture sacre , laboratori. Per le ragazze in vista di un’esperienza vocazionale speciali percorsi di avvicinamento.
Festività significative: 11 luglio: San Benedetto; 20 luglio: Santa Margherita di Antiochia.
Libro consigliato: Anonimo, Il martirio di Santa Margherita, Nabu Press, 2012
Curiosità: Camminando per il centro al termine della piazza centrale si trova il Palazzo Vescovile, ricostruito verso la metà del XVI secolo, con il loggiato di San Francesco, bellissimo esempio di architettura rinascimentale.
Orari Messa e ufficio: feriali estivi lodi 7,15; Santa Messa 7.40; Vespri 19.00. Invernale lodi: 7.10; Santa Messa: feriale: 7.40; festiva: 8,30 Vespri:18.00.
Non sono ancora state pubblicate delle testimonianze su questo sanuario.
Puoi essere il primo a raccontare le tue esperienze in questo luogo.