Santuario Santa Maria del Pilastrello - Lendinara

Ordine del Santuario: Congregazione di Santa Maria di Monte Oliveto

Storia: La storia del santuario risale al 1509, quando un temporale distrusse la casa di Giovanni Borezzo. Solo una statua della Madonna si salvò e fu trovata intatta sui rami di una siepe. Per questo motivo sul luogo venne eretto un pilastrello con sopra la statua. Qualche anno dopo, fu costruita una cappella e si scoprì che la sorgente, che scorreva accanto al pilastrello, si tingeva di rosso ogni qualvolta i muratori la usavano: evidentemente, l’acqua avrebbe dovuto servire per le abluzioni purificatorie. Si decise così di incanalare l’acqua raccolta, e venne chiamata "bagno della Madonna". Nel 1577 fu iniziata la costruzione del santuario. La gente del Polesine considera l’immagine di "Nostra Signora del Pilastrello" la sua ‘Madonna Nera’.

Nel settembre del 1578 i primi monaci giunsero al santuario in seguito alla chiamata dal Consiglio di Lendinara a reggere il santuario mariano. Il santuario nei secoli è stato meta di pellegrinaggi e importanza spirituale di primo piano nel Polesine. Nel 1771 in seguito ad un decreto di soppressione da parte della Repubblica Veneta i monaci lasciarono il luogo. Nel 1905, dopo 134 anni di forzata assenza, i monaci tornarono sul luogo, dove nel 1920 venne eretto un monastero da papa Benedetto XV.

L‘abbazia si discosta dal gusto architettonico classico. Ai resti della costruzione antica, muri arrotondati da secoli di preghiera e di silenzio, nel 1968 si aggiunsero diversi e spaziosi fabbricati molto funzionali. Tuttavia il santuario mantiene fascino discreto, pur nella sua semplicità, emanando un senso di pace e serenità.

Santo del Santuario: Santa Maria Vergine

Da vedere: La statua lignea, cinquecentesca, della Madonna con Bambino che risale al 1509. L'artistico Santuario, iniziato il 26 agosto 1577, venne affidato ai monaci Benedettini Olivetani il 7 settembre 1578.

Servizi: Ospitalità per religiosi e sacerdoti o vescovi che desiderano fermarsi in ritiro.

Prodotti: Si possono trovare articoli religiosi e prodotti dei monasteri olivetani.

Esperienze spirituali: All’interno del santuario vige il motto benedettino “Ora Et Labora” che scandisce il vissuto quotidiano della comunità, ne caratterizza l’orario e separa gli spazi logistici della comunità che i pellegrini possono sempre condividere.

Festività significative: 8 settembre: Natività della Beata Vergine Maria – 16 Maggio trasporto del Simulacro della Beata Vergine - 11 luglio Solennità di San Benedetto.

Libro consigliato: Domek J. Un anno con San Benedetto ed. Gribaudi, 2007

Curiosità: La vocazione monastica è una particolare chiamata alla ricerca di Dio, dentro lo spazio di un monastero. Dopo la Parola di Dio, Regola delle regole, è la Regola di San Benedetto.

Orari Messa e ufficio: feriali ore 9.00 – 10.00 – 18.00 Ufficio delle letture ore 6.15 a seguire le lodi. Ora sesta alle ore 12.00; Vespro ore 19.15; Compieta ore 20.00.

 

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