La Storia La Chiesa di S. Maria dei Martiri risale al 1614 e sorge nel luogo in cui nell'agosto 1480, durante l'occupazione turca della città, furono decapitati circa 800 martiri otrantini. In quel luogo, dal quale si domina il porto di Otranto, fu eretta nel 1482 una Chiesa dedicata a S. Maria dei Martiri. La Chiesa ebbe nel tempo altre denominazioni e fu arricchita con il culto di S. Francesco di Paola, compatrono della città. Il 5 ottobre 1980, nel quinto centenario dei Martiri otrantini, questa Chiesa fu il primo luogo in cui Giovanni Paolo II venerò i Martiri d'Otranto, beneficati il 14 dicembre 1771. Il Santuario è datato 1992. Il Santuario La struttura architettonica della Chiesa è in stile rinascimentale, mentre gli altari sono barocchi. Vi si conserva, tra le altre tele, un grande quadro anonimo del 1480 con la raffigurazione dell'intero evento otrantino del 1480: dallo sbarco dei turchi al martirio degli 800 cittadini sul colle su cui sorge la Chiesa. Le altre tele sono tutte di fine '600 inizio '700. A destra, in un altare laterale, sono conservate l'Icona di S.Maria dei Martiri, opera del pittore albanese Gurim Bazaiti (1922), e la lapide commemorativa del quarto centenario dell'evento.
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