Ordine del Santuario: Congregazione Salesiana
Storia:
Il Santuario dedicato a Maria Ausiliatrice è stato edificato grazie alla volontà di Don Bosco di rendere omaggio alla Vergine Maria, con il titolo di AUSILIATRICE.
I lavori di costruzione della basilica vennero terminati nel 1868; la struttura è stata poi ampliata e impreziosita negli anni ’30 del secolo scorso.
Nata dall’apparente esigenza di accogliere un maggior numero di fedeli, l’idea di erigere una maestosa chiesa in onore di Maria Santissima non risponde solamente alle contingenze storiche ; Don Bosco volle esprimere la sua riconoscenza alla Vergine per i tanti “aiuti” ricevuti e , insieme, invocarne la protezione sulla nascente Congregazione.
Anche per trovare i fondi necessari alla costruzione della Basilica Don Bosco si affida a Maria; pur senza una minima base economica, egli infatti era convinto che «è la Madonna che vuole la Chiesa; essa penserà a pagare» (MB 7, 372).
Il Santuario nasce dal progetto dell'ingegnere Antonio Spezia che, ispirandosi ai modelli neoclassici, inserì il complesso in un contesto architettonico italiano.
La chiesa venne edificata in tre anni: nel 1867 fu collocata sulla cupola la statua della Vergine, creata da Camillo Boggio, e il tempio consacrato l'anno seguente.
La facciata del Santuario ricorda quella della chiesa di S. Giorgio Maggiore a Venezia, opera del Palladio. Sul campanile di destra è riprodotto l'Arcangelo Gabriele nell'atto di offrire una corona a Maria, mentre sul campanile di sinistra l'Arcangelo Michele sventola una bandiera con la scritta "Lepanto". Sul timpano sono poste le statue di marmo dei Martiri Solutore, Avventore e Ottavio; sull'attico, sopra gli orologi, si trovano a destra, la statua di S. Massimo, primo vescovo di Torino, e a sinistra S. Francesco di Sales, patrono della famiglia Salesiana, l'ordine che costituì insieme a Don Bosco.
La decorazione del tempio fu concretizzata dal successore di Don Bosco, Michele Rua.
Il pittore Giuseppe Rollini è l'autore dell'affresco della cupola, che rappresenta la Gloria dell'Ausiliatrice.
Inoltre, l'interno del Santuario è composto da marmi colorati che si avvicinano al tabernacolo e al quadro dell'Ausiliatrice, ideato da Don Bosco e dipinto da Tommaso Lorenzone in tre anni.
Lorenzone è anche l'esecutore del quadro centrale, dove illustra l'oratorio di Valdocco nel 1869.
La Basilica, a croce latina, è formata da quattro altari. Il più importante è quello dedicato a Don Bosco, a opera dell'architetto Ceradini, autore anche degli ampliamenti del Santuario.
Dall'ingresso principale, a destra, notiamo l'altare di S. Maria Mazzarello; a sinistra, la cappella di San Domenico Savio; vicino si trova la cappella del Sacro Cuore con l'opera di Carlo Morgari. Sempre a sinistra, una scala conduce alla "Cappella delle Reliquie", formata da un'unica navata a croce latina, che rimanda, negli ornamenti e nei simboli, alle catacombe cristiane.
Santi del Santuario: San Giovani Bosco, Santa Maria Domenica Mazzarello, San Domenico Savio, Beato Michele Rua, Beato Filippo Rinaldi
Da vedere:
La
Cappella Pinardi che sorge dove era l’antica “tettoia” in cui Don Bosco organizzò la sistemazione per i ragazzi che necessitavano accoglienza.
La
Chiesa di San Francesco di Sales che fu il cuore della nascente congregazione di Don Bosco dal 1852 al 1868 e in cui i primi salesiani celebrarono la loro prima messa.
Le
Camerette di don Bosco sono gli ambienti nei quali è vissuto il santo che, restaurate, sono diventate una struttura museale in cui si possono ammirare oggetti appartenuti allo stesso Don Bosco, ambienti risalenti ai primi tempi dell'Oratorio e la cappella in cui il Santo celebrava messa negli ultimi anni della sua vita.
Il
Museo della tipografia di Don Bosco: la più antica tipografia torinese, fondata da Don Bosco nel 1862 vide nascere per oltre 150 anni migliaia di volumi e insegnò a migliaia di ragazzi il mestiere di tipografo.
Servizi: Self Service, ristorante, Bar del Santuario, Negozio di Ricordi
Esperienze spirituali: Confessioni, Direzione spirituale, Attività giovanili
Festività significative:
31 gennaio San Giovanni Bosco, preceduta da una novena.
24 maggio Festa di Maria Ausiliatrice. Preceduta da una novena e da una veglia notturna, culmina con la processione serale per le vie del quartiere.
Libro consigliato:
Santuario Basilica di Maria Ausiliatrice in Torino - di Aldo Giraudo Elledici (collana I luoghi della fede)
Il Santuario Basilica di Maria Ausiliatrice Arte/Illustrati Amedeo Rodino
Orari Messa e ufficio:
Orari Messe:
Feriali: ore 6.30, 7.00, 7.30, 8.00, 8.30 (sospesa a luglio ed agosto), 9.00, 10.00, 11.00, 17.00, 18.30
Prefestivi: ore 18.00
Festivi: ore 7.00, 8.0, 9.00, 10.00, 11.00, 12.00, 17.30, 18.30, 21.00
Rosario, Adorazione eucaristica, Benedizione
Feriali ore 16.30
Primi Vespri
Sabato ore 19.00
Vespri, Adorazione Eucaristica, Benedizione
Domenica ore 16.30