Battesimo di Gesù

di Pubblicato in Ricorrenze Religiose


Per il fedele cattolico, il tempo liturgico e delle festività natalizie si chiude con la celebrazione per il Battesimo di Gesù, che cade la domenica seguente all’Epifania. Invece, nella chiesa ortodossa non si tratta di una festa separata, ma cade lo stesso giorno dell’Epifania.

La celebrazione per il Battesimo di Gesù serve a ricordare l’evento storico in cui Giovanni Battista, ultimo dei profeti del Vecchio Testamento, si ritrovò a predicare l’avvento del Regno di Dio, presso il luogo in cui il fiume Giordano si unisce al Mar Morto. Il profeta predicava esortando i presenti alla conversione, offrendo loro un battesimo di pentimento, al fine di vedersi perdonati i propri peccati.
Il battesimo avveniva attraverso l’immersione nelle acque del fiume, seguendo quanto profetizzato da Ezechiele, che ricordava le parole del Signore: “Vi aspergerò con acqua e sarete purificati; io vi purificherò da tutte le vostre sozzure e da tutti i vostri idoli”. Ezechiele spiegava anche come per ricevere lo Spirito di Dio e vivere con lui, si doveva sottostare all’atto di totale purificazione, che prendeva vita attraverso il simbolismo dell’acqua, che lava e purifica.

Giovanni Battista quindi si adoperava per battezzare i presenti e nuovi fedeli, quando il giovane Gesù si avvicinò e richiese di essere battezzato a sua volta. Il profeta lo riconobbe come il Messia e sorpreso gli chiese: “io ho bisogno di essere battezzato da te, e tu vieni da me?”. E Gesù, seppur innocente da ogni colpa, nella volontà di avvicinarsi ai penitenti in cerca di salvezza, rispose: “Lascia fare per ora, poiché conviene che così adempiamo ogni giustizia”. Con questo suo gesto, Gesù rese chiaro che i penitenti tutti non sarebbero stati più soli, e che dopo il peccato originale era il momento per una divina riconciliazione. In tutta risposta a questo gesto, quando infine avvenne il Battesimo di Gesù, si aprirono i cieli e lo Spirito Santo in forma di colomba discese e raggiunse il figlio di Dio. Una voce dal cielo dichiarò: “Questo è il Figlio mio prediletto, nel quale mi sono compiaciuto” (Matteo 3, 13-17). Poi Gesù si recò nel deserto, ancora pieno di Spirito Santo, dove si ritirò a meditare per quaranta giorni, prima di tornare in Galilea per la sua vita pubblica.

Per la Chiesa Cattolica, la festa del Battesimo di Gesù cade quindi nella domenica compresa tra il 7 e il 13 gennaio, e l’evento viene preso come il primo dei misteri della luce di cui è composto il rosario. Con questa domenica si conclude quindi il “tempo del natale” nella forma ordinaria, mentre nella forma straordinaria conclude il “tempo dell’epifania”.

Autore: Redazione