Il sole che danzò a Fátima: tra mistero, fede e luce che ancora abbaglia il mondo

di Pubblicato in Approfondimenti, Eventi, News, Ricorrenze Religiose


C’è una luce che da oltre un secolo continua a stupire, incuriosire e far parlare il mondo: quella della Madonna di Fátima e del suo straordinario “miracolo del sole”. Tutto ebbe inizio nel 1917, a Fátima, un piccolo villaggio portoghese immerso nella campagna. In quell’anno tormentato dalla Prima guerra mondiale, tre bambini pastorelli — Lucia, Francisco e Giacinta — raccontarono di aver visto più volte la Madonna apparire tra i campi della Cova da Iria. Erano semplici e poveri, ma le loro parole scossero un Paese intero: Maria, dicevano, portava un messaggio di pace, di preghiera e di conversione, chiedendo al mondo di tornare a Dio in un’epoca di violenza e smarrimento. Le apparizioni si ripeterono ogni 13 del mese, da maggio a ottobre, e culminarono in un evento che sarebbe rimasto nella storia come la “Festa del Sole”. Il 13 ottobre 1917, infatti, una folla immensa — si parla di oltre settantamila persone — si radunò sul luogo delle apparizioni, sotto una pioggia battente, aspettando quel segno che la Vergine aveva promesso. E fu allora che, secondo migliaia di testimoni, accadde qualcosa di inspiegabile: il sole, dopo aver squarciato le nubi, cominciò a ruotare su se stesso, a cambiare colore, a danzare nel cielo e a sembrare avvicinarsi alla terra, diffondendo una luce che, dicono, asciugò in un istante i vestiti bagnati e il terreno fangoso. Per molti fu un miracolo, una conferma divina. Per altri un’illusione ottica, un fenomeno atmosferico o una suggestione collettiva. Eppure, qualcosa di straordinario accadde davvero, perché anche i giornalisti presenti, molti dei quali scettici, descrissero l’evento con parole cariche di stupore. Da quel giorno, il 13 ottobre divenne una data simbolica, chiamata non ufficialmente “Festa del Sole”, e il nome di Fátima cominciò a correre per il mondo. La Chiesa cattolica, prudente come sempre di fronte ai fenomeni straordinari, riconobbe le apparizioni come degne di fede nel 1930, ma non si pronunciò mai in modo dogmatico sul miracolo del sole. Tuttavia, la devozione crebbe, alimentata dai tre segreti che la Madonna avrebbe rivelato ai bambini — messaggi che parlavano di conversione, guerre, persecuzioni e della necessità di consacrare il mondo al suo Cuore Immacolato. Due dei pastorelli, Francisco e Giacinta, morirono giovanissimi e furono proclamati beati; Lucia invece visse fino al 2005 e divenne suora, custode di un mistero che accompagnò tutta la sua vita. Con il tempo, la storia di Fátima intrecciò anche quella di papa Giovanni Paolo II: colpito da un proiettile il 13 maggio 1981, proprio nel giorno della Madonna di Fátima, attribuì la sua salvezza alla Vergine e fece incastonare la pallottola nella sua corona. Da allora, Fátima è diventata un luogo simbolo della fede contemporanea, meta di pellegrinaggi e preghiere da ogni parte del mondo. Ma la “Festa del Sole” non è solo un ricordo del passato: ogni anno, il 13 ottobre, migliaia di fedeli si radunano ancora oggi davanti al santuario per pregare, cantare, e rievocare quel mistero luminoso che sembra unire cielo e terra. E anche chi non crede, spesso, resta colpito dal potere evocativo di quell’evento: un sole che danza, un popolo che guarda in silenzio, un messaggio che invita alla pace e alla speranza. Forse, più che un prodigio fisico, il miracolo di Fátima è proprio questo: riuscire, ancora oggi, a farci alzare gli occhi verso il cielo e ricordarci che, nonostante le ombre del mondo, la luce non smette mai di tornare.

Autore: Redazione

Acquista i Gadget ufficiali per il Giubileo


VAI AL NEGOZIO