Le sette Chiese dei Monti Sibillini

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Mistero, leggenda o fatto straordinario? Di certo, questo racconto popolare su sette Chiese “sette sorelle”, è ancora poco conosciuto dagli abitanti stessi del luogo, ma ha un grande fascino e merita di essere tramandato.

Da Montemonaco a Montegallo, comuni vicini ad Arquata del Tronto, nel Medio Evo sono state costruite sette chiese che, viste dall’alto, “disegnano” la costellazione della Vergine.

Un filo conduttore mistico, fece scegliere all’uomo questi sette punti sparsi nei monti Sibillini per costruire Chiese dedicate alla Vergine Maria. Se viene ricalcata la loro posizione geografica ne esce la stessa identica posizione delle stelle che formano la costellazione.

Questa straordinaria scoperta è stata fatta dalla ricercatrice Giuliana Poli che dice:

«Sono giunta a questa scoperta compiendo oltre un centinaio di interviste a persone anziane che vivono nella zona dei Monti Sibillini. Ero alla ricerca di tradizioni riguardanti il sacro e il profano come assistente dell’antropologo e archeologo Mario Polia. Nella frazione Colle Luce di Montegallo un’anziana donna mi ha rivelato la storia delle “sette sorelle” che poi sarebbe stato oggetto di studio per oltre un anno. Ho rilevato che la costellazione della Vergine si identifica con le sette chiese mariane dedicate tutte a Santa Maria. C’è un sincretismo tra la figura della Madonna con la Sibilla, come figura divinatrice».

Il gruppo di Chiese che disegna la costellazione sono le seguenti:

Santa Maria in Pantano (che corrisponde anche alla Spica, ovvero la stella principale della costellazione della Vergine), Santa Maria in Lapide, Santa Maria dell’Ambro, Santa Maria in Casalicchio, Santa Maria delle Cona, Madonna delle Gee e Santa Maria di Foce. Tracciando, appunto, una ipotetica linea tra tutte queste chiese dei Monti Sibillini si forma un trapezio, l’esatta copia delle stelle che formano la Costellazione della Vergine. E tutte e sette le chiese sono dedicate alla Vergine Maria.

Anche se la ristrutturazione delle sette Chiese Mariane risale all’epoca Rinascimentale, la costruzione di esse avvenne nel Medio Evo, quindi si può pensare che vennero edificate ad opera di Cavalieri Templari, fuggiti dalle persecuzioni nella vicina Umbria. Inoltre, secondo storie che si tramandano da anni, le Chiese sorgerebbero sopra gli antichi resti dei Templi pagani dimora delle profetesse legate al culto della Sibilla, dedicati alla Grande Madre.

Autore: Redazione