Gli 8 santuari da non perdere nelle Marche

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La Regione Marche oltre le caratteristiche geomorfologiche del territorio, che la rendono il punto d’incontro tra mare e montagna, ha da sempre avuto un rapporto molto stretto con la religione e la spiritualità. Infatti, proprio in questa Regione si trova uno dei più importanti Santuari d’Europa, “La Santa Casa di Loreto”, che ospita in maniera continuativa fedeli e pellegrini da ogni parte del Mondo.

In questo articolo vi illustreremo i più importanti Santuari della Regione.

 

Santuario della Santa Casa di Loreto (AN): Come sopracitato, si tratta di uno dei più importanti Santuari Mariani d’Europa, la storia di questo luogo è particolare e narra che la Casa dove la Santissima Vergine visse e ebbe la visione dell’Angelo (detta “Annunciazione”), venne traslata dagli stessi Angeli da Nazareth fino a Loreto, gli Angeli si fermarono alcune volte prima di giungere alla destinazione finale, prima a Tersatto (in Croazia), poi ad Ancona, dove oggi sorge la Chiesa di Santa Maria Liberatrice di Posatora, il nome deriva dall’unione delle parole “posa-et-ora” (fermati e prega). Le creature celesti si fermarono un’altra volta, a Porto Recanati in zona “Banderuola”, ma anche questa soluzione non era adatta, vista la vicinanza al mare, così la spostarono per l’ultima volta sul Monte Prodo, un colle ricoperto di lauri, da qui deriva il nome di Loreto.

Scheda del Santuario

Santuario Madonna delle Grazie e San Giacomo della Marca a Monteprandone (AP): L’importanza di questo Santuario è dovuta dalla figura di San Giacomo della Marca, predicatore italiano dell’Ordine dei Frati Minori Osservanti e pioniere dell’associazionismo cattolico. Le sue spoglie mortali sono ospitate all’interno dal 2002, in quanto precedentemente i resti erano conservati a Napoli, dove nel 1476 il Santo morì.

Scheda del Santuario

 

Santuario Santa Maria Goretti - Corinaldo Santuario di Santa Maria Goretti a Corinaldo (AN): Si tratta di un altro importante Santuario, Maria Goretti nacque proprio a Corinaldo, dove visse fino ai 6 anni, successivamente si sposto nel frusinate assieme alla famiglia. La storia della ragazza è nota, quest’ultima fervente cattolica dal cuore puro, dovette fronteggiare le insidie provenienti dal vicino di casa che la corteggiava insistentemente, dopo l’ultimo rifiuto il giovane (Alessandro Serenelli) colpi Maria con un punteruolo causandone il decesso ad 11 anni.

Scheda del Santuario

 

Santuario della Madonna della Rosa a Ostra (AN): Poco lontano dal centro della città di Ostra, era posta una piccola edicola, dove veniva venerata un’immagine della Vergine, il fiore che teneva nella mano sinistra la fece ribattezzare “Madonna della Rosa”, in seguito ad alcuni miracoli si attribuì al fiore il nome “Mistica Rosa”. Questo Santuario è noto particolarmente per il prodigio che le acque del ruscello, raccolte in un pozzetto, restano sempre al livello di 80 cm, in ogni stagione, nonostante la quantità che si attinga.

Scheda del Santuario

 

Santuario di Santa Maria a Mare a Fermo (FM): Questo Santuario è anche dedicato a Sant’Anna, madre della Vergine Maria e protettrice delle partorienti. La Chiesa è di costruzione semplice e durante i secoli ha conosciuto alcuni periodi di abbandono e saccheggio, grazie all’opera del Beato Antonio Grassi, nel ‘600 il Santuario venne allargato e restaurato. Nello stesso periodo, sono documentate le apparizioni a Sant’Anna, che ne giustificano la devozione e l’istituzione il 26 luglio di una fiera molto importante per la zona. Don Ricci affidò il Santuario nei primi anni del ‘900 al Vescovo Castelli e ai Missionari della Consolata di Torino, che nel ’27 decisero di fondare un seminario per missionari.

Scheda del Santuario

 

Santuario della Madonna della Consolazione o di Montemisio a Rotella (AP): Il Santuario sorge alle falde del Monte dell’Ascensione, venne costruito dai Monaci di Farfa sopra le rovine di un piccolo tempio pagano dedicato alla Dea Artemide. Il Santuario è particolarmente noto anche per la vicinanza ad una quercia plurisecolare (400 anni circa), ultimo albero superstite di un bosco completamente distrutto per fare le traversine della Ferrovia Adriatica. Una leggenda narra che durante una processione per chiedere alla Santissima Vergine il termine ad una eccessiva siccità, appena la Statua uscì, il cielo si imbrunì e cadde la pioggia tanto richiesta.

Scheda del Santuario

 

Santuario di Macereto a Visso (MC): Questo Santuario è stato in tempi recenti oggetto di un evento che ha del miracoloso, in quanto le forti scosse che hanno distrutto molti paesi del Centro Italia e la stessa cittadina di Visso, che nel 2016 ha subito enormi danni, contrariamente il Santuario è rimasto illeso. Anche le sue origini sono attribuite alla diretta volontà della Vergine di restare in quei luoghi. Infatti, la storia narra che nell’agosto del 1359, un carro trasportante un simulacro ligneo della Vergine, subì una brusca interruzione, in quanto le bestie da soma, che trasportavano la carovana, si fermarono d’improvviso e si inginocchiarono. I cittadini allora costruirono una primitiva edicola per ospitare la Statua, successivamente trasformata in un Santuario ben più grande, il progetto dell’edificio è del Bramante.

Scheda del Santuario

 

Santuario Beata Vergine Addolorata a Campocavallo (AN): Il Santuario è noto per i prodigi della Sacra Immagine della Vergine, che “pianse” per ben 10 anni consecutivi. Tale evento portò fedeli da ogni angolo d’Italia e d’Europa. Un altro evento importante per la zona è la “Festa del Covo”, festa religiosa dedicata alla mietitura che si svolge la prima domenica di agosto con la processione per consacrare il covo davanti al Santuario.

Scheda del Santuario

 

Autore: Andrea Bevilacqua

Nato ad Ancona nel 1990, Diplomato in Ragioneria presso l'Istituto Tecnico Commerciale "Grazioso Benincasa". Grande appassionato di storia, cultura e scrittura.