La Madonna del Carmine 2019, origini e festeggiamenti

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Madonna del Carmine

Stiamo parlando di una delle devozioni mariane più antiche, difatti la Beata Vergine Maria del Monte Carmelo, conosciuta anche come “del Carmine”, in quanto derivante dallo spagnolo Virgen del Carmen, risale ai tempi dei profeti e in moltissime parti del mondo ha una festa dedicata.

Le celebrazioni si tengono il 16 luglio di ogni anno, al fine di ricordare l’apparizione della Santissima Vergine a Simon Stock, religioso britannico e Patrono dell’ordine Carmelitano.

La diffusione di tale culto viene poi avvalorata dalla menzione in una Bolla Papale di Papa Sisto IV, la quale si riferisce al crescente ammontare di fedeli intenti nell’adorazione della Sacra Immagine in terra partenopea.

La Madonna de’ noantri

Il culto della Madonna del Carmine, approdò in terra romana attorno agli inizi del 16esimo secolo (1505). Proprio in quel periodo un gruppo di marinai trovò nella zona di Fiumicino, una statua raffigurante la Santissima Vergine, venne subito portata a Ripa Grande presso la Chiesa di San Crisogono nel quartiere romano di Trastevere.

Da quel momento ogni 15 luglio, la Capitale festeggia la “Madonna de’ noantri” o “Fiumarola”, portando l’effige lignea in giro per la città sia via terra che lungo il Tevere.

Si può dire senza esagerare che questa celebrazioni è una delle più suggestive e sentite nella Capitale.

Ecco il programma delle celebrazioni:

Lunedì 15 luglio 2019 – celebrazioni
Ore 09,30
Chiesa di S. Agata S. Messa in onore di Maria con presentazione al Primicerio don Giulio Ramiccia dei nuovi confratelli e consorelle con investitura degli stessi.
Ore 11,00
Chiesa di S. Agata S. Messa in onore di Maria
Ore 17,00
Santa Messa nella chiesa di S. Agata S. Messa in onore di Maria presieduta da S.E. Mons. Gianrico RUZZA, Vescovo Ausiliare di Roma per il Settore Sud.
Ore 18,00 
La fanfara della Polizia di Stato a cavallo si esibisce in onore della Madonna in Largo San Giovanni de’ Matha
 
Sabato 20 luglio 
Ore 16,30
S. Messa Pontificale  nella Basilica di S. Crisogono presieduta da
S.E. Mons. Daniele LIBANORI Vescovo ausiliario di Roma centro  
Ore 17,45
La Sindaca di Roma Capitale rende omaggio alla “Sacra Statua Mariana”.
Ore 18,00 
Inizio Tradizionale Processione per le vie di Trastevere, accompagnata dalla Banda Musicale della Polizia Locale di Roma Capitale.
Al termine
La Fanfara dei Bersaglieri rende gli onori alla Madonna all’ entrata della Basilica di S. Crisogono.
   
Domenica 21 luglio  
Ore 20,00    
L.go S. Giovanni de’ Matha: Processione notturna di rientro: la Statua della Vergine ritorna nella Chiesa di Sant’Agata.

Domenica 28 luglio 
Ore 19,30
Imbarcadero del Circolo Canottieri Lazio e imbarcadero del Circolo Canottieri Roma. Inizio Processione “Madonna  Fiumarola” presieduta da S.E. Mons. Gianrico RUZZA, Vescovo Ausiliare di Roma per il Settore Sud.
Arrivo previsto all’ imbarcadero di Calata degli Anguillara (Ponte Garibaldi) per le ore 20,30. 
Onori alla Sacra Statua con la partecipazione della Banda musicale della Polizia Locale di Roma Capitale.
A seguire processione terrestre da Piazza G.G. Belli  fino alla Basilica di S. Maria in Trastevere dove la Sacra statua rimanefino al lunedì.

Lunedì 29 Luglio   
Ore 6,30 S. Messa nella Basilica di S. Maria in Trastevere celebrata da Mons. Marco Gnavi, Prefetto e Parroco di S. Maria in Trastevere.
A seguire processione “Mattutina” di rientro nel Santuario Mariano di  Sant’Agata.
Ore 8,30 S. Messa di ringraziamento in Sant’Agata e distribuzione delle rose che vengono benedette durante la S. Messa.

La Madonna del Carmine le origini della devozione a Napoli

Il culto della Madonna del carmine in terra partenopea risale al 13esimo secolo. Difatti all’epoca nelle vicinanze della zona di Campo Moricino era presente una piccola chiesa dedicata a San Nicola Vescovo di Mira, meglio noto come San Nicola di Bari.

All’interno della chiesetta era tenuta in una cripta, un’icona rappresentante la vergine con il Bambino, la quale probabilmente fu trasportata in quelle terre dai Frati Carmelitani quando lasciarono il Monte Carmelo in Palestina.

Il popolo napoletano particolarmente devoto al culto mariano si recava spesso a chiedere indulgenza presso la piccola chiesa alla Sacra Immagine.

La festa che si tiene ogni 15 luglio è una delle più importanti della città, difatti dopo i consueti riti religiosi, schiere di fedeli e non assistono stupefatti all’incendio del campanile della Basilica di Santa Maria Maggiore, accompagnato sin dall’antichità dal suono unico ed inconfondibile delle tammore.

Festeggiamenti subacquei a Diano Marina

Ogni 16 luglio il Comune di Diano marina in Liguria, festeggia la Madonna del Carmine prima con la processione in notturna in mare, con tanto di omaggio floreale alla statua della Madonna “Stella Maris”, posta a 5 metri di profondità.

Il sabato successivo dalle ore 22:30 si tiene lo stupendo spettacolo pirotecnico nel Golfo cittadino.

Infine la domenica successiva al giorno delle celebrazioni si tengono la Messa Solenne ed i Vespri Solenni, seguiti dalla processione per le vie della città della Statua della madonna del Carmine.

Autore: Andrea Bevilacqua

Nato ad Ancona nel 1990, Diplomato in Ragioneria presso l'Istituto Tecnico Commerciale "Grazioso Benincasa". Grande appassionato di storia, cultura e scrittura.