Il Santuario di Lourdes chiude per COVID-19

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Il Santuario di Lourdes chiude. È questo l’annuncio del Rettore di Lourdes, per cercare di fermare il contagio da coronavirus che sta dilagando per tutta Europa.

Monsignor Olivier Ribadeau Dumas ha deciso di ricorrere ripari decidendo di chiudere per la prima volta nella storia il Santuario mariano di Lourdes nei Pirenei francesi.

L’emergenza del coronavirus spinge anche la Francia a misure straordinarie a partire da oggi rivelando una situazione sempre più preoccupante. Il contagio non risparmia neanche i santuari e le misure di contenimento spingono i suoi “custodi” a ricorrere alla chiusura dei cancelli fino a data da destinarsi.

Nel santuario resteranno solo i cappellani che avranno il compito di alternarsi con preghiere ininterrotte nella Grotta della Madonna.

Da 162 anni la Grotta della Madonna dove si sarebbero verificate le apparizioni è meta di pellegrinaggi. Per la prima volta da allora i fedeli non potranno avvicinarsi al luogo di culto che accoglie migliaia di pellegrini e malati.

Il rettore oltre a comunicare il proseguimento della preghiera alla Grotta della Madonna da parte dei sacerdoti ha confermato la novena di preghiera continua da oggi fino al 25 marzo.

Questo nuovo provvedimento di restrizione assoluta a Lourdes arriva dopo che nei giorni passati erano già state prese delle posizioni da parte della diocesi. Difatti erano già state sospese le messe e la possibilità per i pellegrini di accedere solo agli ampi spazi esterni e non a quelli interni del Santuario, accedendo alla preghiera solo dall’altra parte del fiume Gave, rispetto alla Grotta della Madonna.

Autore: Franco Collodet

Sociologo e scrittore. Studi specialistici in Scienze Storico-Antropologiche delle Religioni. Master presso la Scuola Superiore di Filosofia Orientale e Comparativa di Rimini. Esperto dei cammini religiosi in Europa e in Medio Oriente.