Festa di San Sabino patrono di Canosa

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Il 9 febbraio è giorno di festeggiamenti a Canosa di Puglia (in provincia di Barletta-Andria-Trani), in cui si celebra l’ascesa al cielo di San Sabino patrono della città. Sabino fu vescovo della città dal 514 d.C. al 566 d.C. anno della sua morte. Fedele alla disciplina benedettina dell’Ora et Labora, San Sabino fu anche un costruttore di edifici sacri e la sua vita non è priva di eventi mistici e miracolosi. Una leggenda narra come il re ostrogoto Totila si finse mendicante per testare le doti profetiche di Sabino all’epoca (548) vecchio e praticamente cieco, ma il santo riuscì a svelarne l’inganno. Il re fu così impressionato che decise di rinunciare alla progettata invasione di Canosa. In un altro mitico racconto, Sabino beve la bevanda avvelenata offertagli da un rivale e geloso arcidiacono, ma il santo ne uscì indenne, mentre fu il malfattore a morire avvelenato. Da questa storia, viene l’origine della sua raffigurazione come protettore dai veleni.

Il legame con San Sabino per la città è molto forte, tanto che vari eventi precedono il giorno della festa. Quest’anno, in occasione della novena di preparazione diverse parrocchie hanno preparato degli interventi per la comunità:
– il 31 gennaio, si è discusso di “San Sabino, Pastore del Popolo di Dio”, alla Parrocchia di Maria SS Assunta;
– il 1° febbraio, si è discusso di “San Sabino, Uomo di Dio”, alla Parrocchia San Sabino;
– oggi 4 febbraio, si discuterà di “San Sabino, Profeta di Dio”, alle Parrocchie di Gesù Liberatore e San Giovanni Battista;
– domani 5 febbraio, si discuterà di “San Sabino, Padre di Misericordia”, alla Parrocchia di Maria SS del Rosario;
– il 6 febbraio, si discuterà di “San Sabino, Uomo del dialogo, dell’unità e della pace”, alla Parrocchia di Santa Teresa;
– il 7 febbraio, a chiusura di questo comprensivo itinerario nella vita e personalità del santo, si discuterà di “San Sabino, testamento e morte di un giusto”, alla Parrocchia di Gesù, Giuseppe e Maria.
Il rettore del Seminario Vescovile di Adria, Don Sabino Mennuri, presiederà la Santa messa dell’8 febbraio.
Il 9 febbraio ci sarà la festa vera e propria in onore del patrono. Per l’occasione, in Memoria della Morte di San Sabino, saranno celebrate le Sante Messe alle ore 7:00, alle 8:30, alle 9.30, alle 19:30. La Solenne Celebrazione Eucaristica presieduta da Sua Eccellenza Monsignor Luigi Mandi, Vescovo di Andria, si terrà alle 11:30, in concelebrazione con i sacerdoti di Canosa. I Vespri saranno celebrati alle 17:30, mentre alle 18:00 partirà la processione con il Simulacro del Santo, che verrà trasportato lungo le strade della Parrocchia della Beata Vergine del Rosario (a seguire, un’altra Celebrazione Eucaristica). Infine, a chiusura della festa di San Sabino, il Coro Polyphone di Bari, si esibirà in concerto, alle 20:00.
La salma del santo è conservata fin dal medioevo nella Cattedrale di Canosa, per essere oggetto di devozione dai pii fedeli.

Autore: Redazione