La misteriosa leggenda di Santa Martina

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Secondo le notizie giunte nei secoli Martina attraversò una passione leggendaria.

Martina fu una diaconessa, figlia di un nobile console romano. Rimasta orfana in tenera età si dedicò alle opere di carità cristiana, distribuendo soprattutto ai poveri le ricchezze ereditate dalla sua famiglia. Nei poveri ella vedeva l’immagine stessa del Cristo:

In verità io vi dico: tutto quello che avrete fatto a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l’avrete fatto a me”. Mt 25,40

Visse durante il terzo secolo d.c. e proprio perché confessò apertamente e pubblicamente la sua fede in Cristo venne arrestata e perseguitata. Condotta in tribunale dall’imperatore Alessandro Severo e tentata in tutti i modi ad abbandonare la fede cristiana fu minacciata affinché sacrificasse agli dei pagani.

Martina, nonostante tutto, rimase fedele al divino Maestro Gesù e sempre in atteggiamento di preghiera.

 

La santa fu trascinata davanti alla statua del dio pagano Apollo e la frantumò. Ne seguì un terremoto che distrusse il tempio causando la morte di alcuni sacerdoti del dio pagano. Lo stesso avvenne per il tempio dedicato ad Artemide. Tutto ciò portò i persecutori della fanciulla a sottoporla a crudeli tormenti dai quali Martina uscì illesa grazie alla protezione divina. Infine ella morì decapitata. Al crudele martirio assistette gente pagana che presto si convertì alla vera fede.

Papa Onorio I, le dedicò una chiesa nel foro romano.

La sua memoria viene celebrata il 30 gennaio, data fissata da Papa Urbano VIII che la proclamò una delle patrone della città di Roma.

Nell’iconografia Martina viene rappresentata con un giglio, simbolo della verginità, una palma che rappresenta il martirio e un paio di tenaglie e una spada, strumenti della sua tortura, sofferenza e morte.

Il culto di santa Martina è presente soprattutto a Martina Franca a Taranto dove giunse una parte delle sue reliquie.

La vita esemplare, la carità generosa e la coraggiosa testimonianza di fede resa a Gesù Cristo col martirio fanno di Martina una donna santa, esempio e testimonianza per tutti i cristiani.

 

Autore: Ilaria Crocioni

Nata a Torino, Laureata in Scienze della Comunicazione presso l’Università degli Studi di Torino. Specializzazione in Direzione delle Imprese. Già assistente di stage giornalista Rai per la sede di NYC. Studiosa in Scienze religiose.