Santa Bernadette Soubirous, la veggente di Lourdes rivoluzionaria.

di Pubblicato in Approfondimenti, News, Ricorrenze Religiose


L’11 febbraio del 1858 avvenne la prima apparizione della Madonna sui Pirenei francesi, presso la rupe di Massabielle (Lourdes), a Bernadette Soubirous, una ragazzina di soli 14 anni.

Ma chi era questa giovane ragazza che si rivelò essere una figura forte e rivoluzionaria?

Povera e analfabeta, cominciò a vedere la Madonna, un rito che divenne poi uno dei culti Mariani più importanti della storia.

A causa di queste apparizioni subì numerosi e serrati interrogatori ufficiali, perché ritenuta ingannatrice, ma la ragazza da subito tenne testa a tutti con tenacia.

E’ riconosciuta come patrona dei pastori, il suo nome significa “ardita come un orso”.

Bernadette nacque il 7 gennaio del 1844, condusse una vita umile e modesta, per anni rimase analfabeta, ma nonostante tutto con il cuore dedita al Rosario.

La prima apparizione della “Signora” avvenne l’11 febbraio del 1858, ve ne furono altre a seguire, e in quella del 25 marzo 1858 l’apparizione rivelò il suo nome, ovvero “Io sono l’Immacolata Concezione”. Questo avvenne 4 anni prima che Papa Pio IX dichiarava l’Immacolata Concezione di Maria un dogma, ma questo Bernadette non poteva saperlo.

Fin dall’inizio delle apparizioni si trovò implicata in una situazione del tutto paradossale: lei, analfabeta, diventò portavoce di un evento soprannaturale, conosciuto in tutto il mondo. Bernadette che aveva assistito a ben 18 apparizioni dell’Immacolata Concezione nella grotta di Massabielle, riuscì a spiazzare tutti: subì numerosi interrogatori ufficiali perché sospettata di ingannare e raccontare il falso. Volevano farla cedere, affinché terminasse quell’incontrollato flusso di persone alla grotta delle guarigioni… ma rimasero tutti sconcertati dalla sua limpidezza. Le sue risposte alla santa Giovanna d’Arco schivarono tutte le insidie: non si confuse mai e non si contraddisse mai.

Semplice e mite, ma risoluta nella sua posizione non patteggiò mai con nessuno, non rinunciò neppure al suo modesto Rosario di poco valore, rifiutando quello in oro benedetto dal Papa offertole da Monsignor Thibault, Vescovo di Montpellier.

Dinnanzi agli scettici irriducibili si limitò a dire: «Non sono stata incaricata di farvi credere. Sono stata incaricata di riferire»

Espresse il desiderio di farsi suora, cosa che fece diventando suora della Carità e dell’Istruzione cristiana di Nevers.

Alla casa madre della Congregazione delle Suore della Carità di Nevers rimase 13 anni. Costretta a letto da asma, tubercolosi, tumore osseo al ginocchio, all’età di 35 anni, Bernadette morì il 16 aprile 1879, mercoledì di Pasqua. Beatificata nel 1925, papa Pio XI la proclamò Santa l’8 dicembre 1933.

Autore: Redazione