Festa del Redentore – Venezia

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Ogni terza domenica di luglio, a Venezia, si celebra la Festa del Redentore, evento tradizionale che ha il suo fulcro nell’isola della Giudecca. La Festa del Redentore si tiene per ricordare la grazia ricevuta dalla città che portò alla fine dell’epidemia di peste che colpì Venezia tra il 175 e il 1577. Il doge promise che in cambio di tale grazia divina, ogni anno, si sarebbe tenuta una processione verso la chiesa votiva (Chiesa del Redentore), costruita nell’isola della Giudecca proprio in quel periodo. Già dal 1577, la popolazione la popolazione partecipò con entusiasmo a tale evento. Ancora oggi, la tradizione è viva, e la processione cammina su un ponte di barche votivo per raggiungere l’isola e la Chiesa del Redentore.

Il ponte votivo viene allestito il sabato che precede la terza domenica di luglio, per permettere il raggiungimento della Chiesa del Redentore a piedi ai fedeli e ai partecipanti vari. Il patriarca di Venezia benedice l’apertura del ponte, momento dopo il quale la folla in processione può iniziare ad incamminarsi nella Giudecca. In genere, nella giornata di sabato, alle 19:30, si tiene la prima celebrazione eucaristica, durante la quale il patriarca impartisce la sua benedizione. La seconda celebrazione si tiene invece alle 00:30, mentre la mattina di domenica (ore 8:00) si tiene la terza celebrazione.

Oltre che allo spirito religioso, nel tempo la Festa del Redentore ha preso un aspetto anche più laico, in particolare per il grande spettacolo di fuochi d’artificio che illumina la città nella notte di sabato. La domenica, invece, tre regate di imbarcazioni animano il bacino di San Marco, per la gioia del fasto pubblico che si affaccia ad osservare dalla terraferma.

A causa della situazione di emergenza sanitaria che stiamo vivendo, nel 2020 la Festa del Redentore sarà privata dei suoi spettacolari fuochi d’artificio, allo scopo di evitare pericolosi assembramenti. L’inaugurazione del ponte votivo si terrà il venerdì sera, sempre alla presenza delle autorità cittadine e del patriarca di Venezia, e rimarrà aperto fino a domenica 19 luglio, a mezzanotte. E sono state confermate anche le celebrazioni eucaristiche.
La città non ha però rinunciato ad organizzare eventi più in sicurezza e seguendo le norme vigenti, che inizieranno da sabato 18 luglio, come il grande palcoscenico che attraverserà la città (dalla stazione fino alla Giudecca) per diffondere musica. Nel pomeriggio ci sarà la regata di voga alla veneta (16:00) ed a seguire quella delle gondole a due remi (17:30), mentre in serata si terranno alcuni eventi musicali, in varie zone della città.

Autore: Redazione