Modena festeggia il suo Patrono San Geminiano con un concerto di Noa, le offerte raccolte durante l’evento saranno devolute all’orfanotrofio delle Figlie della Carità “La Crèche” di Betlemme

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San Geminiano, il venerato patrono di Modena, è una figura di profonda devozione, custode della spiritualità e simbolo della ricca storia della città. Ogni anno, il 31 gennaio, la comunità di Modena si unisce in festa per onorare questo santo, celebrando la sua vita e l’eredità spirituale che ha lasciato dietro di sé.

La storia di San Geminiano è intrecciata con la fede cristiana e la sua dedizione a servire la comunità. Nato nel IV secolo, divenne vescovo di Modena, contribuendo alla crescita e allo sviluppo della fede nella regione. La sua vita è stata caratterizzata da opere di carità e miracoli, che lo hanno reso un punto di riferimento spirituale per i fedeli.

La celebrazione di San Geminiano il 31 gennaio è un momento di riflessione e preghiera per la comunità modenese. In questa giornata speciale, i fedeli si riuniscono per onorare il loro patrono attraverso liturgie solenni e processioni che attraversano le strade della città. La figura di San Geminiano continua a ispirare la comunità a perseguire la fede e a vivere secondo i valori cristiani.

Nell’edizione 2024 del Concerto di San Geminiano, l’artista israeliana Noa sarà la protagonista di un evento straordinario. Accompagnata da Gil Dor e dal Solis String Quartet, Noa porterà la sua straordinaria voce e il suo repertorio musicale al Duomo di Modena. Con una carriera internazionale e riconoscimenti prestigiosi, Noa è un’artista che unisce elementi di jazz e influenze mediorientali, contribuendo a “costruire ponti e superare le barriere tra culture e religioni”.

L’evento, promosso dalla Fondazione di Modena con il sostegno di importanti istituzioni come la Camera di Commercio di Modena, BPER Banca, Fondazione Banco San Geminiano e San Prospero, UniCredit, gode del patrocinio del Comune di Modena e dell’organizzazione di Modenamoremio. La serata, presentata dalla giornalista Federica Galli, sarà trasmessa in diretta sulle emittenti TRC e TVQui.

L’iniziativa non solo celebra la spiritualità di San Geminiano attraverso la musica, ma ha anche un nobile intento solidale. Le offerte raccolte durante il concerto saranno devolute all’orfanotrofio delle Figlie della Carità “La Crèche” di Betlemme, sottolineando l’importanza della generosità e della condivisione nell’ambito della celebrazione religiosa.

In questo contesto, l’arte e la fede si uniscono, creando un’esperienza che va oltre il musicale, abbracciando la missione di San Geminiano di servire gli altri e diffondere l’amore e la compassione. Un’opportunità per la comunità di Modena di unirsi in preghiera, celebrando la ricca storia spirituale del loro patrono e lasciandosi ispirare dalle melodie che risuoneranno tra le mura del Duomo.

Autore: Redazione