San Matteo, festeggiamenti patronali 2018 a Salerno

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Il 21 Settembre rappresenta per i salernitani il giorno più atteso nel quale festeggiano la Solennità San Matteo, preceduta dalla Novena in Cattedrale e dal Triduo Biblico.

Secondo la leggenda quando San Matteo apparve in sogno a Pelagia, madre del monaco Atanasio, rivelandogli il luogo del suo sepolcro, essa spinse il figlio a recuperare la reliquia.

Individuato la zona nella Provincia di Salerno, attraverso un difficile scavo il Monaco recuperò il tesoro, pensando di venderlo in Oriente, spinto dal desiderio di denaro.

In tutti i tentativi non riuscì mai a partire a causa di improvvise tempeste.

Ritenendo che stava andando contro la volontà divina, abbandonò l’idea della vendita per sotterrarle in una tomba costruita da lui stesso.

La notizia di questo episodio arrivò ben presto al Vescovo il quale ordinò al Vescovo la consegna delle reliquie portandole nella cattedrale della Madonna del Granato in Capaccio-Paestum.

Ritrovate in epoca longobarda, il Principe Gisulfo I dispose che furono portate a Salerno nella Cattedrale di Santa Maria, dedicata successivamente a San Matteo.

Ogni 21 Settembre si svolge la tradizionale processione in onore del Santo Patrono, attraversando le vie principale della città con in testa tre statue d’argento raffiguranti i Santi Martiri Salernitani (Anthes, Gaio e Fortunato) chiamati “Le sorelle di Matteo” per il loro volto dolce e tenero.

I tre Santi furono condannati a morte durante le persecuzioni dell’Imperatore Diocleziano per avere disconosciuto l’adorazione a Priapo.

Le loro spoglie sono conservate nella Cripta del Duomo, dove è presente anche la pietra di marmo della loro esecuzione.

Nell’ordine della processione segue la statua del 1742 raffigurante Papa Gregorio VII morto a Salerno in esilio e in un urna del Duomo vengono conservate le sue reliquie.

In fila poi c’è la statua più pesante di San Giuseppe, risalente alla Scuola Medica che aveva sede a Salerno.

Per concludere la preziosa statua in argento di San Matteo adornata di fiori, trasportata dai lavoratori del porto che si tramandano questo rito.

Da sempre i pescatori ritengono che Matteo sia il loro protettore, testimoniato dalle tre triglie d’argento che il Santo tiene in mano come ex voto.

Le soste della statua dell’Apostolo tra cui quella verso il mare e le benedizioni del Vescovo rappresentano i punti più sentiti della processione.

A San Matteo è dedicata la Cripta della Cattedrale contenente la statua a lui dedicata con la particolarità “bifronte” per essere ammirata dai fedeli in entrambi i lati.

Dal 14 al 21 Settembre S.E. Mons. Moretti visiterà numerosi luoghi portando la sua benedizione col Braccio di San Matteo “Peregrinatio”.

Fino al 20 Settembre ci sarà la Novena in Cattedrale ogni sera alle ore 19.00.

Lunedì 18 Settembre e Martedì 19 ci sarà il convegno “Matteo il sapiente scriba del regno” intervengono numerosi Professori.

Mercoledì 20 Settembre Catechesi di S.E. Mons. Bregantini, Arcivescovo di Campobasso.

Nel giorno della Solennità di San Matteo, Giovedì 21 Settembre, le Sante Messe verranno celebrate alle ore 06.30 – 07.30 – 08.30 – 09.30 – 10.30

Alle ore 10.30 L’arcivescovo S.E. Mons. Moretti presiederà la Solenne Messa Pontificale con la presenza di sacerdoti, autorità e popolo festante.

Alle ore 18.30 inizierà la Solenne Processione dei venerati simulacri, al termine Santa Messa in Cripta.

Dalle ore 22.00 in poi tradizionale spettacolo pirotecnico in onore di San Matteo con concerti e spettacoli.

Per il programma dettagliato con gli eventi nell’Atrio del Duomo:

Sito web della Diocesi di Salerno