Il 18 marzo a Savona viene festeggiata Nostra Signora della Misericordia, patrona della città. Viene ricordata ogni anno in questo giorno perché nel lontano 1536 apparve diverse volte al contadino Antonio Botta, in una località a circa sei chilometri dal centro della città che oggi ha preso il nome di Santuario, dove appunto sorge il Santuario a lei dedicato.
Dopo due anni di stop forzato causa pandemia da Covid-19, finalmente Savona vede il ritorno della processione votiva, rito molto sentito dalla cittadinanza.
Venerdì 18 marzo partirà la processione alle ore 7:00 dalla Cattedrale Nostra Signora Assunta e si concluderà intorno alle 9:30 nel piazzale del Santuario Nostra Signora di Misericordia, dove il vescovo Calogero Marino presiederà la solenne Messa pontificale (in caso di maltempo sarà celebrata in Basilica). Il corteo sacro verrà aperto dal passaggio del crocifisso della confraternita del Pero di Varazze e, come sempre, sarà accompagnato dalla preghiera del rosario della misericordia e delle lodi mattutine.
La diocesi e la vicaria cittadina hanno redatto il programma delle celebrazioni che precederanno la festa. Aprirà il triduo di preparazione il 15, 16 e 17 marzo in Basilica, con la Santa Messa alle ore 17:00 e tre differenti momenti, sempre dalle 20.30: martedì 15, il rosario meditato a cura delle confraternite, mercoledì 16 la liturgia penitenziale animata dal Santuario, giovedì 17 l’elevazione spirituale preparata dall’Azione Cattolica, con l’animazione musicale del Complesso Bandistico “Antonio Forzano”. Sempre il 17 marzo alle ore 20:00 presso la prima cappelletta le confraternite reciteranno il rosario e alla stessa ora dalla Chiesa San Bernardo in Valle partirà la fiaccolata, quest’anno organizzata dall’Unione Sportiva Letimbro.
ll 18 marzo le Messe saranno officiate alle ore 6:00, 7:00, 8:00, 9:30 presieduta da monsignor Marino, 11:30, 16:00 e 18:00. La cripta sarà aperta a tutti i fedeli ma non sarà possibile il bacio dell’effigie di Maria. Nella giornata della festa e per la liturgia penitenziale del 16 marzo sarà assicurata la disponibilità di sacerdoti per le funzioni religiose e le confessioni.